Così moriremo di fame: nuova tassa a partire da marzo | Oltre 2000€ sottratti dal conto, bisogna pagarla per forza

Nuova tassa da 2000 euro

C'è da pagare una nuova tassa da 2000 euro - Depositphotos - Lagazzettadiviareggio.it

I contribuenti italiani sono allo stremo delle forze, eppure a breve dovranno versare una nuova tassa. La cifra da versare mette i brividi

Un’ondata di sdegno e preoccupazione si sta diffondendo gli italiani, alle prese con una nuova tassa che entrerà in vigore a marzo. Un prelievo forzoso di oltre 2000 euro, sottratti direttamente dai conti correnti, che rischia di mettere in ginocchio molte famiglie.

La nuova tassa introdotta di recente secondo il Governo si pone come obiettivo principale il contrasto dell’evasione fiscale. Si tratta, come accennato in precedenza, di un prelievo forzoso che dovrebbe garantire un flusso maggiore di entrate nelle casse dello Stato.

Per molti italiani, però, questa nuova tassa rappresenta un vero e proprio salasso. Un prelievo di oltre 2000 euro, sottratti in un’unica soluzione, che rischia di compromettere il bilancio familiare e di mettere a rischio la sopravvivenza di molte attività.

La notizia ha scatenato, com’era inevitabile che fosse, un’ondata di proteste e polemiche. Molti cittadini si sentono presi in giro e abbandonati dallo Stato, che sembra accanirsi contro i più deboli. Le associazioni di categoria e i sindacati hanno annunciato manifestazioni e scioperi per chiedere l’abolizione della tassa.

Nuova tassa a marzo, è un massacro: italiani furibondi

La maggioranza degli esperti teme che questa nuova tassa possa avere un impatto negativo sull’economia, frenando sia i consumi che gli investimenti privati. Un rischio che potrebbe aggravare la crisi economica e portare alla chiusura di molte attività.

Alla luce di quanto sta accadendo si consiglia a tutti i contribuenti di informarsi in merito ai propri diritti, ad esempio rivolgendosi a un commercialista o a un’associazione di categoria per avere maggiori informazioni e per trovare il modo di sbrogliare la matassa.

La nuova tassa sulla macchina
Una tassa che manderà in crisi il settore auto – Depositphotos – Lagazzettadiviareggio.it

Tassa da 2000 euro, ecco di che si tratta

In realtà questo già famigerato prelievo da 2000 euro riguarda il settore automotive, che viene così duramente colpito da questo inatteso provvedimento. La tassa si abbatte direttamente sul cosiddetto bonus-malus relativo alle nuove immatricolazioni.

Il cittadino è chiamato a versare 2000 euro nel caso in cui la sua automobile abbia emissioni superiori a 160 gr/km di CO2. Queste vetture saranno soggette a questa sovrattassa che può variare dai 1.100 ai 2.500 euro. Viceversa tutte le auto con emissioni inferiori a 90 gr/km sono destinate a ricevere un bonus variabile tra i 1.500 e i 1.600 euro. La conseguenza di questo provvedimento è il maggiore costo per gli automobilisti.