Lucca, maxi intervento dell’Arma dei Carabinieri: distrutte oltre 300 armi sequestrate nel 2024

Lucca, maxi intervento dell'Arma dei Carabinieri

Carabinieri - LaGazzettadiviareggio.it

Numerosissime le armi distrutte grazie al maxi intervento dei Carabinieri di Lucca e all’Esercito italiano.

Quasi 300 fucili e più di 30 pistole: sono questi i numeri che rendono l’idea della maxi operazione condotta dall’Arma dei Carabinieri della compagnia di Lucca nelle ultime ore.

Si tratta di armi sequestrate per via di alcuni provvedimenti giudiziari condotti negli ultimi mesi del 2024. Successivamente è stato emesso un mandato per la loro distruzione.

Sono cifre importanti che dimostrano una diffusione non indifferente di armi da fuoco anche in un territorio come quello della provincia di Lucca.

La maxi operazione dei Carabinieri

Le forze dell’ordine hanno trasferito le armi presso il Centro rifornimento e mantenimento di Padova dell’Esercito italiano, dopo essere partiti dal comune di Lucca. Le armi sono state quindi consegnate ai militari, i quali hanno eseguito la procedura di distruzione utilizzando un macchinario specializzato.

Sono stati demoliti un gran numero di fucili (282 unità) e di pistole (38 unità), ma anche numerose armi bianche, come coltelli, bastoni, mazze e pugnali.

La maxi operazione dei Carabinieri
Carabinieri – Wikimedia – LaGazzettadiviareggio.it

Mancate autorizzazioni e consegne spontanee

In molti casi si tratta di sequestri richiesti dal giudice per via dell’esito di procedimenti penali, mentre in altri casi sono armi consegnate dagli stessi proprietari i quali le avevano acquistate o ereditate.

Molti di loro, infatti, non avevano l’autorizzazione necessaria richiesta dalle normative in vigore e, dunque, hanno preferito consegnare gli oggetti e disfarsene il prima possibile. Numerose anche le armi ritirate a scopo cautelare a causa di soggetti che erano stati segnalati durante le attività di polizia giudiziaria, o di chi non aveva più i requisiti per poter continuare a detenerle. Negli ultimi dodici mesi sono state “rottamate” oltre 1000 armi, come sciabole, pistole, coltelli, fucili e in alcuni casi anche delle pericolose balestre.  L’Arma dei Carabinieri aumenterà nei prossimi giorni i controlli nei confronti dei detentori di questi strumenti in tutta il territorio della provincia di Lucca.