Sigarette, secondo aumento nel giro di due mesi | I nuovi prezzi sono da infarto: è meglio se non li leggi

Le sigarette costano di più

Aumenta il costo delle sigarette - Depositphotos - Lagazzettadiviareggio.it

Sono tempi difficili per i fumatori. I previsti aumenti sul costo delle sigarette rendono i prezzi ormai insostenibili per milioni di persone

Tutti i beni di consumo negli ultimi anni sono andati incontro a una serie di aumenti sconsiderati. A causa della perdurante crisi economica che sta flagellando l’intera Europa il costo di tutti i prodotti di prima necessità ha raggiunto livelli quasi insostenibili.

Da quello alimentare agli utensili, dai prodotti per la pulizia all’abbigliamento, non esiste settore merceologico che non sia stato pesantemente colpito dal brutale aumento dei prezzi di questi ultimi anni.

Di conseguenza anche i beni considerati non di prima necessità, se non addirittura superflui, hanno iniziato a costare molto di più. Tutti i prodotti derivati dal tabacco sono diventati ormai un lusso per milioni di persone.

Agli aumenti dei prezzi di gennaio hanno fatto seguito quelli di questa settimana, un nuovo durissimo colpo alle finanze dei fumatori. Il costo della sigarette ha raggiunto cifre che per molti sono diventate insostenibili. Un autentico salasso per le tasche di milioni di utenti.

Sigarette, un altro aumento: prezzi da capogiro

L’incremento dei prezzi, che varia a seconda della marca e del tipo di sigaretta, si aggira in media sui 20-30 centesimi a pacchetto. Un aumento che, sommato al precedente, porta il costo di un singolo pacchetto a superare in molti casi i 6 euro. Cifre da capogiro, che fanno tremare i fumatori più incalliti.

Le ragioni di questi aumenti a raffica sono da ricercarsi principalmente nell’incremento delle accise, le imposte che gravano sui prodotti del tabacco. Una scelta che il governo giustifica con l’obiettivo di disincentivare il fumo e di aumentare le entrate fiscali.

Camel in aumento
Pacchetti di Camel – Facebook – Lagazzettadiviareggio.it

Sigarette, ecco le marche più colpite: fumatori disperati

Per fare un esempio concreto le Camel blue e white andranno a costare sei euro a pacchetto, mentre per le Winston red, silver e blue serviranno 5,5 euro. Una delle nefaste conseguenze di tali aumenti è la possibile crescita del mercato del contrabbando, dove è possibile acquistare pacchetti a prezzi inferiori.

Un fenomeno che, oltre a danneggiare il Fisco italiano rappresenta un rischio per la salute dei consumatori, che non hanno garanzie sulla qualità dei prodotti acquistati. L’ennesimo aumento dei prezzi delle sigarette rappresenta dunque un duro colpo per i fumatori italiani. Una scelta che, se da un lato mira a disincentivare il fumo, dall’altro rischia di avere pesanti ripercussioni sul bilancio familiare di molti.