Scaldabagno, trucco definitivo ammazza-bolletta: tieni premuto questo bottone | Ogni doccia ti costa la metà

Quanto influisce l’utilizzo dello scaldabagno sulla bolletta? C’è un segreto per dimezzare i costi ogni volta che si usa l’acqua.

Nella maggior parte delle case di nuova costruzione sono presenti le caldaia, ma in tantissimi altri appartamenti si ritrovano gli scaldabagni, chiamati anche boiler.

Questi ultimi possono essere elettrici o a gas e sono utilizzati per riscaldare l’acqua per uso domestico in maniera autonoma.

La domanda che molti si pongono è: quanto incide l’uso dello scaldabagno sulla bolletta? Prima di approfondire il discorso, però, è necessario fare una distinzione tra i modelli.

In ogni caso, tuttavia, esiste un trucco utilissimo per dimezzare i costi delle docce e dell’acqua calda: provare per credere.

Scaldabagno, qual è quello che consuma meno

In commercio esistono due tipi di scaldabagno che si distinguono per fonte di energia utilizzata: il modello a gas e quello elettrico, che si differenziano tra quelli con funzionamento ad accumulo o istantaneo . Ad oggi, la scelta di acquisto viene solitamente compiuta tenendo in considerazione diverse variabili: prima di tutto si valutano impianti ad alta efficienza che hanno un impatto minore sull’ambiente, senza sottovalutare i costi che prevedono questi tipi di installazione e gli effetti che possono avere sulle bollette.

Indipendentemente dalla fonte di energia utilizzata, soprattutto quando si parla dei modelli tradizionali a gas o elettrico, i costi sulla bolletta risultano essere onerosi. La conseguenza è da attribuire all’aumento dei prezzi delle materie prime che negli ultimi anni ha messo in ginocchio tantissimi consumatori. Per ovviare al problema e tentare di dimezzare i prezzi di gas o elettricità, dunque, basta mettere in pratica un trucchetto che porterà a risultati in breve termine.

Come risparmiare con lo scaldabagno

Per dimezzare i costi in bolletta, si può iniziare impostando una temperatura non troppo elevata. Se un tempo si credeva che l’acqua dello scaldabagno dovesse arrivare a circa 70 gradi, ora è dimostrato che la temperatura può essere mantenuta tra i 45 e i 55 gradi: in questo modo si avrà una riduzione dei consumi  del 15% o addirittura del 25%.

Attenzione anche all’uso del timer: quest’ultimo può rivelarsi fondamentale per abbattere ulteriormente i costi in bolletta. Sui boiler possono essere installati dei timer che accendono l’apparecchio ad orari prestabiliti o, in alternativa, si possono usare i timer intelligenti che avvisano i consumatori in caso di sprechi: basta ridurre le docce a 5/7 minuti per abbattere i dispendi energetici anche del 40%.