POS, da questo mese scatta l’aumento | Ogni transazione sarà un salasso: gli italiani tornano al contante

Stop ai pagamenti con il POS

Un'operazione di pagamento con il POS - Lagazzettadiviareggio.it

Da questo momento in poi converrà sempre meno pagare beni e servizi con il bancomat. I costi del POS stanno diventando insostenibili

Scatta l’allarme tra i consumatori. Le ultime novità infatti che riguardano i pagamenti da effettuare attraverso il POS non sono confortanti, tutt’altro. È infatti arrivato un annuncio a proposito dell’aumento delle commissioni sui pagamenti tramite dispositivo elettronico in dotazione ai commercianti.

Le banche e i gestori di circuiti di pagamento hanno dunque comunicato l’aumento delle commissioni, un incremento che può variare a seconda del tipo di carta e del volume di transazioni e che potrebbe tradursi in costi aggiuntivi significativi per gli esercenti, soprattutto per le piccole attività commerciali.

L’aumento delle commissioni è un’autentica doccia fredda per gli esercenti, che già devono far fronte a diverse spese di gestione. Questo nuovo scenario rischia di spingere molti commercianti a rivedere le proprie politiche di accettazione dei pagamenti digitali.

Per tale ragione non si può escludere a priori che l’utilizzo del POS venga limitato o addirittura vietato per le transazioni di importo più basso. Come si può vedere il rischio di un graduale ritorno al pagamento in contanti è sempre più concreto.

POS, siamo alla resa dei conti: non conviene più

I consumatori, infatti, potrebbero preferire il pagamento con banconote e monete per evitare i costi aggiuntivi derivanti dall’utilizzo del POS. Un cambiamento che può creare parecchi problemi come la gestione del contante, i rischi di furto e la difficoltà nel tracciare i pagamenti.

Le banche e i gestori di circuiti di pagamento giustificano l’aumento delle commissioni con l’incremento dei costi operativi e degli investimenti necessari per garantire la sicurezza e l’efficienza dei sistemi di pagamento. Tuttavia, questa spiegazione non convince del tutto gli esercenti e i consumatori, che temono speculazioni e aumenti ingiustificati.

Addio al Pos
Non conviene pagare con il POS – depositphotos – Lagazzettadiviareggio.it

POS, ecco la data spartiacque: inizia il conto alla rovescia

La data in cui scatteranno gli aumenti è già stata fissata: si partirà l’1 luglio prossimo con le nuove tariffe per le transazioni. Le commissioni saranno senza dubbio più alte in particolare per i pagamenti più consistenti.

L’aumento delle commissioni sui pagamenti tramite POS rappresenta un problema serio per il sistema economico italiano. È necessario un intervento delle autorità competenti per trovare soluzioni che tutelino sia gli esercenti che i consumatori, evitando un ritorno al contante che comporterebbe notevoli svantaggi.