Legumi in scatola risciacquati, ecco l’errore che fanno tutti | Cosa succede se togli il liquido della lattina

Legumi in scatola, perchè non eliminare il liquido - lagazzettadiviareggio.it (Foto Pixabay)
Sei solito acquistare legumi in scatola per i pranzi o le cene veloci? Questo è l’errore che non bisogna mai fare.
In una dieta sana e bilanciata non mancano mai i legumi, che apportano una buona quantità di carboidrati sotto forma di amido e micronutrienti importanti come fosforo, potassio, calcio, ferro, rame, magnesio, vitamine gruppo B.
Consigliatissimi da dietologi e nutrizionisti che ne raccomandano il consumo almeno due o tre volte a settimana, richiedono tempi di cottura abbastanza lunghi.
Per evitare di rinunciare ai legumi e seguire un regime alimentare equilibrato, molti ricorrono all’uso di quelli in scatola.
Spesso, però, viene commesso un grave errore che priva l’alimento di alcuni elementi fondamentali: ecco perché non bisogna mai risciacquare i legumi in scatola.
Legumi in scatola: come si ottengono
La produzione di legumi in scatola segue un processo abbastanza lungo. Ceci, fagioli, lenticchie, piselli o fave giungono nell’industria nella forma essiccata, quindi vengono messi in delle vasche e lasciati in ammollo in acqua per 14-15 ore. In questo modo raddoppiano di volume e, dopo essere stati ripuliti da corpi estranei, vengono scottati a 90°C per 30-60 secondi. Il terzo step prevede che vengano selezionati i legumi migliori, messi all’interno di lattine ad alte temperature insieme al liquido di colmatura composto di acqua e sale, e sterilizzati alla temperatura di 115 gradi per circa un’ora.
È proprio il liquido contenuto nelle lattine che, una volta giunto sulle tavole dei consumatori, viene solitamente gettato via. Ma è giusto farlo? A riguardo ci sono delle posizioni contrastanti: si suggerisce di eliminarlo, infatti, perché ricco di sale, uno degli alimenti meno consigliati durante una dieta e vietati a chi soffre di problemi cardiovascolari. Tuttavia, nel liquido contenuto nei legumi in scatola sono presenti tantissimi micronutrienti che risultano essere fondamentali per il benessere dell’organismo.

Cosa contiene il liquido dei legumi in scatola
Il liquido di conservazione (o di governo) se limpido, chiaro e senza residui di bucce è sinonimo di legumi lavorati nel modo migliore prima di essere inscatolati. Per capire se eliminarlo o meno, dunque, è consigliato leggere l’etichetta: se l’alimento è privo di bisfenolo può essere usato per la cottura o aggiunto alla preparazione di zuppe e minestre.
Inoltre, il liquido dei legumi in scatola è ricco di sali minerali e fibre solubili provenienti dall’alimento e può essere conservato nel caso di preparazioni calde. Si consiglia di eliminarlo, invece, nel caso in cui i legumi dovessero essere usati per piatti freddi come l’insalata.