Spese mediche gratuite, fai subito domanda all’ASL | Da oggi non paghi più nulla: vale anche per chi è in salute

L'esenzione dal ticket sanitario è realtà - Pexels - Lagazzettadiviareggio.it
Sembra incredibile ma è vero: il ticket sanitario è gratuito e si può accedere alle spese mediche senza spendere un euro. Ecco i dettagli
L’accesso alle spese mediche gratuite, quindi senza pagare nulla, non è e non dovrà mai essere un privilegio per pochi, ma un diritto di cui è giusto che beneficino le categorie sociali più deboli.
Nel nostro Paese più di quarant’anni fa, esattamente nel 1982, fu introdotto quello che nel linguaggio comune viene definito ticket sanitario. Si trattava e si tratta ancora oggi di una tassa, vale a dire una quota di partecipazione diretta dei cittadini alla spesa pubblica in cambio dell’assistenza sanitaria fornita dallo Stato.
Non tutti i cittadini però nel momento in cui si apprestano a usufruire di una prestazione del Servizio Sanitario Nazionale, sono tenuti a versare il ticket. Lo Stato ha infatti previsto l’esenzione in qualità di sostegno offerto a chi è in possesso di un reddito basso.
Grazie a questa misura assistenziale nei confronti dei più deboli alcune categorie di cittadini hanno la possibilità di ricevere cure mediche, o effettuare visite specialistiche ed esami diagnostici senza doverne pagare l’intero costo e in alcuni casi senza versare nulla.
Ticket sanitario gratuito, la legge parla chiaro
L’esenzione dal ticket sanitario però non è per tutti indistintamente, ma è riservata a determinate categorie di cittadini. Ecco quali: le famiglie con bambini piccoli o anziani e quelle con bambini sotto i 6 anni o con anziani sopra i 65 anni hanno diritto all’esenzione solo se il reddito familiare totale non supera i 36.151,98 euro all’anno. Il riferimento è al reddito complessivo del nucleo familiare.
la gratuità del ticket sanitario è prevista anche per i disoccupati e i loro familiari. Pertanto se non si ha un lavoro e il reddito familiare è inferiore a 8.263,31 euro, si può richiedere l’esenzione. La soglia del reddito aumenta fino a 11.362,05 euro se si è sposati ed è passibile di aumento pari a 516,46 euro per ogni eventuale figlio a carico.

Esenzione dal ticket, i più deboli sono garantiti
Ci sono poi i cosiddetti titolari di pensioni sociali: coloro che ricevono la pensione sociale e i loro familiari hanno diritto all’esenzione a patto che il reddito annuo non superi gli 8.263,31 euro. Infine tocca ai titolari di pensione minima: chi ha più di 60 anni e percepisce una pensione minima ha diritto all’esenzione sempre che il reddito del nucleo familiare non vada oltre i famigerati 8.263,31 euro.
La modalità di presentazione della domanda di esenzione è semplice: va infatti inoltrata richiesta presso la ASL di appartenenza. I documenti richiesti sono l’ISEE aggiornato e altri che confermino la condizione condizione economica e familiare del richiedente.