Forno, non superare mai i 180°C: bollette atroci e salute in pericolo | Ecco l’unica temperatura corretta
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Temperature del forno (Canva) Lagazzettadiviareggio.it
Attenzione a quanti gradi imposti durante la cottura col forno. Rischi bollette salatissime e puoi mettere in pericolo anche la tua salute.
Cucini spesso le tue pietanze in forno? Forse dovresti prestare attenzione alla temperatura che scegli. Se superi i 180° potresti ricevere delle bollette da incubo e, come se non bastasse, mettere in pericolo la tua salute.
A parlarne sono stati proprio gli esperti e, da adesso in poi, non dovresti più sottovalutare la questione.
Il forno è sicuramente uno degli elettrodomestici più utilizzati dagli italiani e le pietanze che puoi cucinarci sono veramente migliaia. Gran parte di queste tecnologie in commercio, presenta temperature che vanno da un minimo di 60°, fino ad un massimo di 250°. In base alla ricetta che si vuole realizzare, sono consigliati anche i gradi da impostare nel forno, per evitare di bruciare gli alimenti dentro di esso.
Eppure, senza saperlo, potresti sbagliare qualcosa e rischiare veramente grosso commettendo questo semplice gesto.
Il rischio quando le temperature sono elevate
Come evidenziato da SmartFood.it, cucinare il cibo con il forno può nascondere un’altra faccia della medaglia di cui non si sente parlare mai. Uno dei rischi più grossi quando si decidere di realizzare una pietanza e impostare oltre i 180°, è quello di provocare la reazione di Maillard. Ma di cosa si tratta? Con questo termine si intende una reazione chimica, in cui gli zuccheri e gli amminoacidi interagiscono tra di loro e vanno a creare quella superficie imbrunita nel cibo. Se anche tu sei abituato a fregartene e mangiarla comunque, potresti aver messo in pericolo la tua salute. Anche la carbonizzazione minima, secondo gli esperti, può essere cancerogena e tossica per il nostro organismo.
A questo punto è lecito domandarsi: come devo cucinare correttamente le mie pietanze in forno? Eccotelo spiegato.
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La temperatura perfetta per cucinare
La cosa migliore sarebbe dunque impostare una temperatura più bassa ed evitare così di provocare la reazione di Maillard. Come se non bastasse, moltissimi forni in commercio presentano la funzionalità della ventilazione, ideale per cuocere in tempi più ristretti i nostri alimenti. Anche la combinazione ‘convenzione/vapore’ potrebbe essere l’ideale per risparmiare un sacco di tempo, non carbonizzare le pietanze e ottenere un prodotto finale ricco di liquidi e più soffice.
Insomma, la prossima volte che utilizzi questo elettrodomestico pensaci due volte prima di impostare la temperatura. Le cose potrebbero ribaltarsi e in positivo, non sottovalutare la questione!