Ora legale, da quest’anno cambia tutto | A fine marzo una grande sorpresa: annunciato il nuovissimo orario
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Ora legale, cosa cambia nel 2025 - lagazzettadiviareggio.it (Foto Pexels)
Le lancette dell’orologio tornano a spostarsi, ma per il 2025 alcune cosa cambieranno: tutte le novità sul ritorno dell’ora legale.
L’ora legale è una convenzione adottata per sfruttare al massimo le ore di luce naturale, con potenziale risparmio anche economico.
I Paesi di tutto il mondo hanno la facoltà di scegliere se adottarla o meno, ma la tendenza a passare dall’ora legale a quella solare è comune a gran parte del globo.
L’ora legale parte solitamente dalla fine di marzo e dura fino ad ottobre, quando le giornate si accorciano e si passa all’ora solare.
L’obiettivo, come accennato, è di permettere alle famiglie e alle imprese di risparmiare sulla bolletta della luce, sfruttando al meglio l’energia solare. Per il 2025, però, è in vista un cambiamento.
L’ora legale e l’ora solare: cosa cambia
L’ora solare è l’orario che si adotta nel periodo autunno-inverno e che prevede lo spostamento delle lancette indietro di un’ora. In Italia, solitamente entra in vigore l’ultima domenica di ottobre e dura fino all’ultima domenica di marzo. L’ora legale, invece, è una convenzione che viene messa in atto per risparmiare sui consumi dell’energia elettrica: attuata nel periodo primavera-estate, permette alle attività lavorative di abbattere i costi della luce artificiale sfruttando al meglio quella naturale.
In Italia entra solitamente in vigore dall’ultima domenica di marzo e dura fino all’ultima domenica di ottobre, ma per il 2025 sono previste delle importanti novità. Inoltre, gli organi istituzionali di tutto il mondo hanno iniziato a mettere in discussione questa convenzione che, pur portando dei benefici a livello finanziario, pare non abbia effetti positivi sulla salute. L’Unione Europea, infatti, si è espressa a favore dell’abolizione dell’ora legale o, più precisamente, del cambio di orario che questa comporta.
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Ora legale 2025: cosa cambia
In attesa di vivere un nuovo cambiamento epocale, l’Italia per quest’anno continuerà ad adottare l’ora legale. Per l’anno in corso, tuttavia, è prevista una novità: se fino agli anni precedenti si spostavano le lancette in avanti di un’ora alle 2 dell’ultima domenica di marzo, per il 2025 ci sarà un anticipo.
L’ora legale entrerà in vigore nella domenica tra il 25 e il 26 marzo. Tutti i cittadini, dunque, dormiranno un’ora in meno e, se questa abitudine ha degli effetti positivi sull’ambiente e sul consumo, molti ritengono che vada ad influire negativamente sul ritmo circadiano del corpo. Nel primo giorno di cambio dell’ora, infatti, ci si sente solitamente stanchi, distratti e assonnati.