Dichiarazione dei redditi, parte la super detrazione: ti scarichi anche i figli | Recupero economico enorme

Persona che compila dichiarazione dei redditi con calcolatrice e banconote da 50€

Dichiarazione dei redditi 2025 - lagazzettadiviareggio.it

Il 2025 porta con sé una nuova detrazione fino a del valore di 1200€ per chi ha figli: tutte le novità e a chi spetta il maxi rimborso.

Anno nuovo, condizioni fiscali che cambiano. Quest’anno la dichiarazione dei redditi porta con sé importanti novità per chi ha figli.

Le nuove disposizioni fiscali permetteranno di scaricare più detrazioni, con un impatto significativo sul bilancio familiare, ma non tutti ne beneficeranno allo stesso modo.

Le regole cambiano, e a cambiare saranno anche le possibilità di recupero economico, che dipenderanno dal reddito e dall’età dei figli. Sebbene si tratti di una grande opportunità, è necessario fare attenzione ai dettagli per capire se e come poter sfruttare al meglio queste agevolazioni.

Dichiarazione dei redditi 2025: cosa cambia per chi ha figli

Come accennato, le detrazioni fiscali saranno applicabili solo per i figli sotto i 30 anni (fino a 29 anni e 364 giorni). In tutto ciò, è bene precisare che questo limite non riguarda i figli con disabilità, che continueranno a beneficiare delle detrazioni indipendentemente dall’età.

Un altro aspetto da tenere a mente è che il reddito annuo del figlio non può superare i 2.840,51€ (4.000€ per i figli sotto i 24 anni) per essere considerato fiscalmente a carico. Inoltre, i figli tra i 18 e i 21 anni non avranno più diritto alle detrazioni, poiché inclusi nell’Assegno Unico Universale.

Ma nonostante il taglio drastico, la vera novità arriva con una super detrazione che può arrivare fino a 1.200€ per una specifica categoria di chi ha figli a carico.

banconote da 100€
Dichiarazione dei redditi 2025: le novità per chi ha figli – lagazzettadiviareggio.it

Detrazioni, i vantaggi del 2025 per chi ha figli

Nel panorama fiscale 2025 arriva una novità davvero vantaggiosa per chi ha figli, e in particolare per chi si trova a dover fare i conti con un coniuge deceduto. I figli conviventi con il genitore vedovo potranno ora usufruire delle detrazioni fiscali, e ottenere un vantaggio significativo in fase di dichiarazione dei redditi.

L’importo delle detrazioni varia in base all’età del bambino e al reddito complessivo del genitore: 1.220€ per i figli sotto i 3 anni, mentre si scende a 950€ per quelli di età pari o superiore a 3 anni. Tuttavia, queste cifre subiscono una progressiva riduzione al crescere del reddito del genitore, con un abbattimento fino a 80.000€ di reddito complessivo.

Ma non è tutto. L’Agenzia delle Entrate sta preparando chiarimenti per capire se i figli che non beneficiano dell’Assegno Unico Universale possano comunque accedere ad altre agevolazioni fiscali. In ballo ci sono anche esenzioni su benefit aziendali fino a 2.000 euro e potenziali sconti su imposte regionali e comunali.

Un’opportunità, questa, che potrebbe portare a un recupero economico notevole per tutte le famiglie che affrontano questo tipo di difficoltà, emotiva ed economica.