Lucca, neonata morta in culla: iscritta nel registro degli indagati la mamma 21 enne

Attrezzatura sanitaria - Canva - LaGazzettadiviareggio.it
Nuove ipotesi riguardo la terribile morte della neonata di poco più di un mese: registrata nel registro degli indagati la mamma 21enne.
Nelle scorse ore avevamo parlato di una tragedia che ha sconvolto la comunità del quartiere dell’Arancio a Lucca.
Una piccola di appena un mese è stata infatti trovata senza vita nella sua culla dai suoi giovani genitori che, nonostante l’allarme e la corsa in ospedale, non sono riusciti a salvare la vita della piccola.
Ma ora emergono nuovi particolari e ipotesi che ampliano il ventaglio delle ipotesi sulla morte della piccola. La procura avrebbe infatti aperto un inchiesta e tra le ipotesi di reato ci sarebbe anche quella di omicidio colposo: la madre 21 enne della vittima è stata iscritta nel registro degli indagati.
Una nuova ipotesi sul decesso della piccola
Secondo quanto riportano fonti locali della provincia di Lucca, la madre 21 enne della piccola, Eva Casciaro, sarebbe stata iscritta nel registro degli indagati con ipotesi di omicidio colposo. È stata la donna a scoprire il corpo senza vita della piccola, mentre era nella sua abitazione che condivide con il suo compagno e padre della bimba di appena un mese morta per cause ancora da chiarire.
Nelle scorse ore la procura ha notificato l’informazione di garanzia alle 21enne, così da concedergli la possibilità di nominare i legali di fiducia e in consulente. Si tratta di un atto dovuto, che mira però a far luce su quello che sia successo davvero in quei minuti tragici. Ad oggi, infatti, non è ancora chiaro quale sia stata la reale causa del decesso della piccola bambina di poco più di un mese.

Continuano le indagini
A seguito dell’esame autoptico, è stato evidenziato che la piccola sia morta per via di un arresto cardiaco. Resta però da chiarire quali fossero le reali condizioni di salute della bambina e se ci siano state concause che abbiano portato all’esito fatale. Ecco perché si attende anche l’esito degli esami tossicologici, in modo da capire se il decesso sia stato provocato da alcune sostanze trasmesse dalla madre alla bimba con il latte materno.
Mentre le indagini proseguono, è emerso che all’interno dell’abitazione gli uomini della Squadra Mobile abbiano sequestrato una bottiglia e un cucchiaino su cu i sono state rilevate tracce di sostanze narcotiche. Ad ogni modo, non è ancora chiaro quale sia stata la causa del decesso della bambina e solo le indagini risponderanno a questa domanda.