Isee, controlla sempre questa voce: arriva la coltellata statale | Se non c’è scritto questo 25.000€ di multa

Compilare Isee

Compilare ISEE- Foto di Polina Tankilevitch su Pexels-LaGazzettadiViareggio.it

L’Isee è un documento molto importante per accedere a tutta una serie di bonus e agevolazioni: ecco quali sono le voci da dover controllare con cura per evitare conseguenze negative per il proprio portafoglio.

L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) è un parametro fondamentale per accedere a numerose agevolazioni fiscali e sociali, come borse di studio, esenzioni sanitarie e bonus statali.

La compilazione richiede la massima attenzione perché anche un minimo errore presente nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) può comportare conseguenze economiche molto gravi.

Se i dati risultano inesatti o omessi si rischia di perdere i benefici ottenuti ma non solo: ci si può trovare costretti a corrispondere sanzioni pecuniarie elevate o coinvolti in questioni di natura penale.

Tutto dipende dalla gravità dell’errore: si parte da un minimo di 5.164 euro fino a un massimo di 25.822 euro e si può essere accusati di indebita percezione di erogazioni pubbliche, reato punito con la reclusione da sei mesi a tre anni.

Errori comuni nella compilazione dell’Isee: a cosa prestare attenzione

Le inesattezze nella compilazione dell’Isee sono piuttosto frequenti e possono derivare da semplici sviste o da una scarsa conoscenza delle normative aggiornate. Uno degli errori più comuni riguarda l’inserimento di dati patrimoniali incompleti o errati, come l’omissione di conti correnti, depositi o proprietà immobiliari. Anche la dichiarazione errata del nucleo familiare comporta problemi: ci si può dimenticare, infatti, di includere componenti fiscalmente a carico ma non conviventi, come figli studenti fuori sede o coniugi separati senza reddito sufficiente.

Un altro aspetto critico riguarda la mancata verifica delle informazioni inserite. Il modello automatico dell’INPS può contenere errori, che rimangono responsabilità del dichiarante se non corretti. Bisogna ricordarsi, inoltre, delle modifiche introdotte nel 2024 che prevedono l’inclusione automatica nel nucleo familiare dei figli non conviventi con reddito inferiore a 2.840 euro.

Controllo dati Isee
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Come correggere una dichiarazione Isee errata: integrazione o cancellazione

Cosa fare se ci si accorge di un errore nella propria Dsu? Bisogna agire tempestivamente effettuando la correzione. Si può utilizzare il modello integrativo FC3, che permette di aggiungere informazioni mancanti senza ripetere l’intera procedura. Se si opta per la cancellazione, invece, si procede a compilare una nuova Dsu con gli errori corretti e il ricalcolo dell’Isee.

Nel caso in cui l’inesattezza non dipenda dal contribuente ma da un Caf o da un intermediario abilitato, è possibile inviare una diffida formale tramite PEC o raccomandata A/R, richiedendo la rettifica dei dati e, se necessario, un risarcimento per i danni subiti.