6000€ di multa e confisca del veicolo: il nuovo test della polizia fa strage | Stanno colpendo tutti

Posto di blocco polizia

Nuovo test ai conducenti: fino a 6000€ di multa - lagazzettadiviareggio.it

La polizia stradale sta ricorrendo a test alternativi per assicurarsi che il conducente sia in regola con le norme stradali.

Nel 2025, con l’introduzione di nuove disposizioni nel Codice della strada, i controlli sulle strade sono diventati più severi e le forze dell’ordine non si fermano più a semplici verifiche di routine.

Chi si trova al volante è sempre più sotto osservazione, e non solo per l’alcol. Una delle novità che sta facendo parlare di sé riguarda i test antidroga, in particolare quelli relativi all’uso di cannabis, che può causare disagi non da poco anche a chi non ne fa uso.

Anche se non è una novità assoluta, la frequenza con cui vengono applicati è in aumento, e molti conducenti stanno segnalando dei test che prima non venivano eseguiti con la stessa intensità, ma oggi sembrano di routine. Il problema? Ci rimette anche per chi non ne fa uso.

Polizia stradale: il nuovo test ai conducenti

Tradizionalmente, i test salivari erano l’arma principale della polizia per identificare chi avesse fatto uso di droghe, come la cannabis. Tuttavia, in molti casi, i dispositivi a disposizione non sono sufficienti o non danno risultati chiari.

Per questo motivo, le forze dell’ordine hanno iniziato a impiegare anche test del sangue e delle urine, ma solo in particolari situazioni. Se non è disponibile il test salivare o se ci sono motivi concreti per sospettare che tu abbia fatto uso di cannabis, gli agenti possono obbligarti a seguire questi esami, anche portandoti in ospedale.

Ovviamente, a differenza di quelli salivari, questi test richiedono tempo, cosa che non tutti sono disposti a concedere. Ma cosa accade se si rifiuta di fare il test?

Uomo che discute con la polizia
Esami del sangue richiesti alla guida: sono obbligatori? – lagazzettadiviareggio.it

Cosa succede se rifiuti l’esame del sangue?

Con l’introduzione di questi nuovi controlli, non solo aumenta la possibilità di essere sottoposti a test, ma anche i rischi per chi si trova a guidare dopo aver fatto uso di cannabis. La legge prevede multe che vanno da 1.500€ a 6.000€, sospensioni della patente e, nei casi più gravi, la confisca del veicolo.

Tuttavia, rifiutarsi di fare il test del sangue o delle urine può comportare conseguenze gravi. La polizia è autorizzata a multare pesantemente e a ritenere che chi rifiuta il test stia implicitamente ammettendo l’uso di sostanze stupefacenti. La sanzione per il rifiuto può includere multe, la sospensione della patente e altre misure punitive che possono compromettere ulteriormente la tua situazione legale.

Insomma, nel 2025, chi guida sotto l’effetto di droghe deve fare molta attenzione, perché la tolleranza per chi infrange la legge sta diminuendo notevolmente.