“Dovrete fare la revisione a questo elettrodomestico”: quella dell’auto non bastava | 3000€ di sanzione se non sei a norma
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Controllo documenti- Foto di Mikhail Nilov da Pexels-LaGazzettadiViareggio.it
Ci sono revisioni obbligatorie a cui bisogna sottoporsi regolarmente: non stiamo parlando solo di quella dell’automobile, ma anche di questo elettrodomestico presente in tutte le case degli italiani.
La revisione periodica dell’auto è un obbligo noto a tutti, ma non tutti sanno che è necessario prevedere la manutenzione periodica anche di un altro apparecchio utilizzato quotidianamente in milioni di abitazioni.
La normativa vigente prevede, infatti, controlli regolari per garantire la sicurezza e l’efficienza della caldaia: il mancato rispetto di queste regole può portare a sanzioni fino a 3.000 euro.
Non c’è in ballo solo il rischio economico, ma anche la tutela della propria salute e di quella di tutta la famiglia: un malfunzionamento potrebbe causare perdite di gas o emissioni di monossido di carbonio.
La revisione della caldaia è un obbligo stabilito dal D.Lgs. 311/2006: i controlli devono essere effettuati da tecnici abilitati, che si occupano di verificare la combustione, la dispersione dei fumi e lo stato generale dell’impianto.
Ogni quanto scatta la revisione della caldaia: tempi e tipi di elettrodomestico
I tempi della manutenzione variano in base al tipo di caldaia installata. Generalmente, per impianti con potenza superiore ai 35 kW, si parla di revisione annuale, che comprende sia la manutenzione ordinaria che il controllo dei fumi. Nel caso di caldai di potenza inferiore si va incontro a scadenze diversificate. Le caldaie alimentate a biomassa o combustibile liquido vanno revisionate annualmente. Quelle a gas installate da almeno otto anni e per impianti con focolare aperto e camera stagna di tipo B vanno revisionate ogni due anni.
Infine, ogni quattro anni, devono essere sottoposte a revisioni gli impianti a gas con camera stagna di tipo C installati da meno di otto anni. Oltre al rispetto delle scadenze è necessario conservare il libretto della caldaia, un documento che riporta gli interventi eseguiti e che può essere richiesto in caso di controlli.
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Multe e sicurezza: cosa si rischia in caso di mancata revisione della caldaia
Quanto costa revisionare la caldaia? Il prezzo di una revisione standard varia tra i 120 e i 200 euro: 40-70 euro sono per la manutenzione ordinaria e 80-120 euro per il controllo delle emissioni, ma eventuali guasti o anomalie potrebbero far lievitare i costi di riparazione.
La mancata manutenzione non comporta solo un danno economico, ma anche un problema di sicurezza. Un impianto difettoso potrebbe portare a fughe di gas o intossicazioni da monossido di carbonio e le conseguenze possono essere fatali per tutta la famiglia. Per quanto riguarda la sanzione, si va incontro ad una multa che varia da 500 a 3.000 euro.