Poste Italiane, ecco il gigabonus su questo buono fruttifero: ti porti a casa 500€ al mese | Te li mettono direttamente sul conto poste
Poste Italiane offre un buono fruttifero che permette rendimenti altissimi: di cosa si tratta e a chi conviene.
Se c’è un investimento sicuro e garantito che continua a conquistare gli italiani, quelli sono i buoni fruttiferi postali. Facili da sottoscrivere, senza costi di gestione e con la certezza del rimborso del capitale, rappresentano una delle opzioni più interessanti per chi vuole far fruttare i propri risparmi senza rischi.
Ma adesso c’è una novità che potrebbe far gola a molti: un rendimento fino al 5% annuo su uno dei buoni più interessanti in circolazione. E, con un capitale iniziale, si possono ottenere ben 500€ al mese.
Il buono fruttifero che arriva fino al 5% annuo
Parliamo del Buono Fruttifero Postale dedicato ai minori, che garantisce un rendimento crescente nel tempo fino a raggiungere un tasso massimo del 5% annuo lordo se mantenuto fino alla scadenza dei 18 anni. Questo strumento finanziario, emesso da Cassa Depositi e Prestiti e garantito dallo Stato Italiano, rappresenta un’opportunità interessante per chi vuole mettere da parte un capitale per i figli o nipoti, con la certezza di ottenere un buon rendimento.
Il buono può essere sottoscritto per minori fino ai 16 anni e mezzo e diventa infruttifero al compimento del diciottesimo anno d’età. La caratteristica principale è il rendimento progressivo: più tempo si tiene il buono, maggiore sarà l’interesse maturato. Si parte da un 2,50% nei primi anni, per arrivare gradualmente al 5% annuo lordo negli ultimi due anni di vita del titolo. Ma vediamo nel dettaglio a conti fatti.
Quanto si guadagna davvero? Facciamo i conti
Ora veniamo al punto centrale: con 100.000€ investiti, davvero si ottengono 500€ al mese? La risposta è: sì, ma solo lordi. Se il rendimento massimo è del 5% annuo lordo significa 5.000€ di interessi lordi all’anno. Applicando la tassazione agevolata del 12,5%, il guadagno netto si riduce a 4.375€ all’anno. Dividendo per 12 mesi, si ottengono circa 365€ netti al mese.
Quindi, se da un lato il rendimento è interessante, dall’altro è fondamentale considerare la tassazione, che riduce il guadagno effettivo. Inoltre, per ottenere il massimo rendimento bisogna mantenere il buono fino alla scadenza, altrimenti si incassano interessi più bassi. A questo punto sorge spontanea una domanda, specialmente per chi ha meno dimestichezza con il tema: conviene investire in questo buono?
Dipende dagli obiettivi di chi investe. I Buoni Fruttiferi Postali restano una delle soluzioni più sicure per chi vuole proteggere il proprio capitale, senza il rischio delle oscillazioni di mercato. Il Buono dedicato ai minori è particolarmente vantaggioso per chi vuole costruire un piccolo capitale per il futuro di un figlio o nipote, con la garanzia dello Stato e senza costi di gestione.
Tuttavia, per chi cerca un rendimento immediato e flessibile, potrebbero esserci soluzioni più adatte. Questo buono, infatti, premia la pazienza e la durata dell’investimento.