“Addio bollo auto, non mancherai a nessuno”: se la tua targa inizia con queste lettere lo saluti | Non paghi più un solo euro

Guida auto

Guida auto- Foto di Element5 Digital da Pexels- LaGazzettadiViareggio.it

Una targa speciale permette l’esenzione dal pagamento del bollo auto: ecco quali sono le categorie di automobilisti che possono smettere di preoccuparsi della tassa che viene applicata su tutti i veicoli.

Il bollo auto è una tassa che grava su tutte le famiglie italiane che possiedono un’automobile: si tratta, infatti, di un tributo regionale che si paga indipendentemente dall’utilizzo effettivo del veicolo.

Non tutti sanno che esistono delle categorie ben precise che sono esentate dal pagamento di questa gravosa imposta per ragioni di pubblica utilità, sostenibilità ambientale o status speciale.

Un caso particolare riguarda, ad esempio, le vetture con targa diplomatica, identificate da una precisa combinazione di lettere: questi veicoli, infatti, godono di un totale beneficio rispetto al bollo auto.

La condizione privilegiata si aggiunge ad altri benefici fiscali che sono riservati a tutte le persone che operano nell’importante ambito della rappresentanza internazionale.

Auto diplomatiche CP: perché non devono pagare il bollo auto

Le automobili con targa diplomatica si distinguono per la presenza della sigla “CP”, abbreviazione di “Corpo Diplomatico”, e appartengono a ambasciate, consolati e organizzazioni internazionali riconosciute dal Ministero degli Affari Esteri italiano. Si tratta di una categoria di veicoli che non è tenuta a pagare il bollo auto: l’esenzione totale deriva dagli accordi internazionali e dal rispetto del principio di reciprocità con altri Paesi.

L’esenzione non ha limiti di tempo e si applica a tutte le vetture ufficiali in dotazione alle missioni diplomatiche. Inoltre, questi veicoli beneficiano di altre agevolazioni, come la riduzione dell’IVA sull’acquisto di auto e carburante e l’esenzione dal pagamento del bollo per i passaggi di proprietà.

Interno auto
Interno auto- Foto di Peter Fazekas da Pexels- LaGazzettadiViareggio.it

Altre categorie di veicoli esentati dal pagamento del bollo auto

Le vetture diplomatiche non sono le uniche esentate dal pagamento dell’imposta sull’automobile. Anche le auto intestate a persone con disabilità godono di esenzione totale, con alcune limitazioni relative alla cilindrata e al numero di veicoli intestati. Veicoli di pubblica utilità come ambulanze, auto della Protezione Civile, Vigili del Fuoco e forze dell’ordine sono completamente esentati. Per le auto elettriche il discorso è leggermente diverso: non è previsto il pagamento del bollo per i primi cinque anni su scala nazionale, mentre è prevista l’esenzione a vita in Lombardia e Piemonte.

Le agevolazioni variano a seconda della regione di immatricolazione per le auto ibride, mentre per le auto storiche è prevista l’esenzione totale nel caso di vetture con più di 30 anni e una riduzione del 50% per i modelli tra 20 e 30 anni iscritti all’ASI. La normativa sulle esenzioni può variare da regione a regione, quindi è sempre consigliabile verificare i dettagli sul sito dell’Agenzia delle Entrate o presso gli uffici tributi delle singole regioni.