Lavatrice, tutte quelle dopo il 2010 hanno questo pulsante ma nessuno lo usa: basta premerlo a ogni lavaggio e azzeri la bolletta

Lavatrici

Lavatrici- Foto di Erika Wittlieb da Pixabay- LaGazzettadiViareggio.it

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Lavatrici- Foto di Erika Wittlieb da Pixabay- LaGazzettadiViareggio.it

Come ottimizzare l’uso della lavatrice senza rinunciare al bucato perfettamente pulito quotidianamente? Ecco il trucco da conoscere per impostare i cicli di lavaggio in modo da sprecare meno energia.

Il costo dell’energia elettrica è letteralmente lievitato negli ultimi tempi al punto da spingere le famiglie italiane a cercare qualsiasi tipo di espediente per contenere i consumi domestici e, di conseguenza, risparmiare.

Tra gli elettrodomestici che consumano di più c’è indubbiamente la lavatrice, presente in tutte le case e utilizzata quotidianamente: sarebbe impossibile pensare alla vita di un nucleo familiare comune senza questo dispositivo.

Non tutti sanno, però, che la maggior parte dei modelli di lavatrice prodotti e immessi sul mercato dopo il 2010 presenta una funzione da scegliere per ridurre i consumi senza compromettere l’efficacia del lavaggio.

Si tratta di un’opzione spesso trascurata che sfrutta temperature più basse e un dosaggio intelligente dell’acqua per garantire la pulizia e l’igienizzazione del bucato con un impatto contenuto sulla bolletta.

Perché scegliere il ciclo di lavaggio Eco: consumi ridotti fino al 30%

La funzione Eco, presente su quasi tutte le lavatrici moderne, è progettata per lavare i capi a temperature comprese tra 20°C e 40°C, limitando il dispendio energetico legato al riscaldamento dell’acqua. A differenza dei programmi tradizionali, che raggiungono temperature più elevate in meno tempo, il ciclo Eco prolunga leggermente la durata del lavaggio per garantire risultati ottimali anche con un minor consumo energetico.

Secondo uno studio condotto da Altroconsumo, impostando questo ciclo di lavaggio costantemente si può arrivare a ridurre il consumo di energia fino al 30%. Questa scelta si traduce in un risparmio annuo che può arrivare fino a 50 euro utilizzando una lavatrice di classe A++. Nel lavaggio Eco, poi, l’acqua viene utilizzata in modo più efficiente, si ottimizza il processo di risciacquo e si riducono anche gli sprechi di questo fondamentale bene primario. L’impostazione ecologica permette ai capi di durare più a lungo perché vengono sottoposti a un lavaggio meno aggressivo.

Programmi lavatrice
Programmi lavatrice- Foto di Ulrike Mai da Pixabay- LaGazzettadiViareggio.it

Come utilizzare al meglio la funzione Eco sulla lavatrice

Per ottenere i massimi risultati dalla funzione Eco bisogna, però, evitare di sovraccaricare il cestello: un carico eccessivo, infatti, compromette l’efficacia del lavaggio e aumenta il consumo di acqua e detersivo.

Non si deve sottovalutare la scelta del detergente: è sempre consigliabile optare per prodotti specifici che sono in grado di agire già a basse temperature. Periodicamente bisogna effettuare una valida manutenzione dell’elettrodomestico, pulendone filtro e cestello. Un ultimo consiglio: è sempre utile avviare il ciclo Eco nelle fasce orarie di minor costo dell’energia, generalmente quelle notturne o del primo mattino, utilizzando la funzione di Partenza ritardata presente sui modelli di nuova generazione.