Lucca, furto al Supermercato San Filippo: il ladro finisce in manette a Lodi

La Polizia è riuscita ad individuare il malvivente grazie alla descrizione della vittima dopo il furto al Supermercato.

Ancora un episodio di criminalità scuote la città di Lucca, ormai sempre più spesso teatro di furti e di episodi spiacevoli che non fanno bene alla comunità lucchese.

Si tratta di spiacevoli episodi che, nella maggior parte dei casi, vanno a colpire in particolar modo le fasce più vulnerabili della popolazione. Questa volta la vicenda ha però avuto un epilogo diverso da quelle che erano le attese. Il furto, avvenuto nel conosciutissimo Supermercato di San Filippo, non ha visto la fuga indisturbata dei malviventi.

Questa volta, grazie alla prontezza della vittima e alla collaborazione con le forze dell’ordine, è stato possibile fermare il ladro e i suoi complici. La Polizia è infatti riuscita a bloccarli nei pressi di Lodi. Ecco che cosa è successo.

Ancora una truffa

L’episodio incriminato è avvenuto nel parcheggio del Supermercato di San Filippo. Qui una donna di 83 anni, subito dopo aver sistemato la spesa all’interno del bagagliaio, è stata avvicinata da un giovane. Quest’ultimo, con fare gentile, ha indicato alla signora alcune monetine a terra, chiedendole se fossero le sue.

Ma proprio mentre la donna abbassava lo sguardo per capire se il denaro appartenesse davvero a lei, un complice entrava in azione. Approfittando della distrazione della donna, il ladro ha aperto lo sportello dell’auto e ha acciuffato la borsa, al cui interno vi erano gli effetti personali e circa 150 euro.

L’operato delle forze dell’ordine

Tuttavia, nonostante la prontezza dei truffatori, la donna non si è data per vinta. Dopo essersi accorta di essere stata derubata, la vittima ha memorizzato il modello e la targa dell’auto utilizzata dai ladri per scappare. A quel punto, ha allertato la Polizia di Stato di Lucca, fornendo loro tutte le informazioni utili.

Qualche ora dopo la vettura dei malviventi è stata fermata dalla Polizia Stradale nei pressi di Lodi. A bordo sono stati trovati alcuni oggetti che appartenevano alla signora, dimostrando il coinvolgimento delle tre persone che erano all’interno dell’auto