Lavatrice, hai sempre messo la gradazione errata: saluta i 40° | Devi lavare tutto a questa cifra

Lavatrice a 40° errore

Perché mettere la lavatrice a 40° è un errore - lagazzettadiviareggio.it

Gli esperti sconsigliano il lavaggio a 40°: questa temperatura è sconsigliata sia per lo stesso bucato che per la salute.

Tra i tanti elettrodomestici presenti in ogni casa, la lavatrice è sicuramente uno dei più utilizzati, nonché importanti. Questo strumento permette di lavare e igienizzare il bucato in maniera ottimale senza richiedere uno sforzo eccessivo.

I nostri apparecchi, poi, hanno di default le indicazioni scritte che si suddividono in 30°C o 40°C per i capi delicati o colorati e quelli a 60°C o 90°C per tessuti resistenti e biancheria da letto.

E poi ci sono i lavaggi rapidi ed ecologici, quelli che utilizzano moltissime persone per risparmiare energia dal momento che vengono lavati capi utilizzati poco e, dunque, non particolarmente sporchi. Sebbene tutto questo sia standardizzato, le famiglie hanno abitudini di lavaggio ben differenti, che spesso non prevedono tutte queste accortezze. Ma che si segua o meno le regole, gli esperti ribaltano tutto ciò che è stato detto per metterci di fronte ad una realtà spesso sottovalutata.

Come lava il bucato la maggior parte delle persone

Nell’era del caro energetico e del tempo che scarseggia per tutti, non è semplice seguire le regole come da manuale, specialmente se si è una famiglia numerosa e il tempo sembra non bastare mai. Da qui, moltissime persone non suddividono cotone e sintetico, ma si limitano, per esempio, ai colori.

In tutto questo, ci viene detto che per lavare bastano 30°, che diventano 40° per essere sicuri di trovare un buon equilibrio. Tuttavia, gli esperti ci spiegano che questa temperatura non basta per rendere i nostri capi sicuri.

Lavare il bucato
La giusta temperatura di lavaggio – lagazzettadiviareggio.it

Il lavaggio perfetto secondo l’NHS

Il lavaggio a 40°C è una scelta comoda per chi vuole risparmiare energia e prendersi cura dei capi delicati. Tuttavia, non è sufficiente per eliminare batteri e microbi, soprattutto quando si parla di biancheria intima, asciugamani e lenzuola. Gli esperti, come quelli dell’NHS (Servizio Sanitario Nazionale britannico), consigliano di impostare la lavatrice a 60°C per garantire che i capi siano davvero igienizzati. A questa temperatura, infatti, i patogeni vengono abbattuti e i rischi di trasmissione di malattie diminuiscono sensibilmente.

Anthony Hilton dell’Aston University ha sottolineato che la confusione su questo tema potrebbe compromettere la sicurezza igienica domestica. Pertanto, per garantire una maggiore protezione, un lavaggio a 60°C, combinato con un buon detersivo e un’asciugatura adeguata, è la soluzione più sicura.

Tuttavia, una precisazione va fatta: se da un lato lavare a temperature elevate garantisce una pulizia più profonda, dall’altro potrebbe danneggiare alcuni capi delicati. Capi come lana, seta, e tessuti sintetici, infatti, rischiano di rovinarsi se lavati a 60°C. Questi materiali potrebbero infeltrirsi, perdere elasticità o addirittura deformarsi, compromettendo la durata del capo.

In questi casi o quando il capo non è effettivamente sporco, il 40°C è comunque un compromesso, soprattutto se si aggiunge un detergente con azione igienizzante o della candeggina, eventualmente per colorati.