Raccomandate, se c’è scritto questo codice sbatti il portone in faccia al postino: non ritirarla assolutamente | Hai la vita rovinata
Tra le tante raccomandate che si possono ricevere, questa è tra le peggiori: fai attenzione a questo codice.
Ricevere una raccomandata non è quasi mai un buon segno, specialmente se non si aspettano buone notizie, ma al contrario si ha qualche scheletro nell’armadio. Che sia un debito di lunga data o un atto giudiziario, è bene saper riconoscere queste comunicazioni per capire come muoversi o anche solo cosa ci aspetta.
In questo caso parliamo degli avvisi di giacenza, quegli scontrini bianchi che vengono lasciati dal postino qualora non ci sia nessuno in casa durante la consegna. Queste ricevere richiedono il ritiro della raccomandata presso l’ufficio postale, ma non svelano esplicitamente il loro contenuti. Ecco, con il codice riportato è possibile capire di cosa si tratta.
Avviso di giacenza di una raccomandata: attenzione a questo codice
Tra le tante comunicazioni che possiamo ricevere, quelle con il codice 668 meritano un occhio di riguardo. Questo numero identifica raccomandate contenenti atti giudiziari o documenti amministrativi di una certa importanza. Si tratta, ad esempio, di multe, notifiche relative a procedimenti giudiziari, pignoramenti, sfratti o variazioni catastali.
Come noto, quando il postino non riesce a consegnare personalmente la raccomandata, lascia un avviso di giacenza, un piccolo scontrino bianco su cui è riportato il codice identificativo. Anche se l’avviso non specifica il contenuto, sapere a cosa corrisponde può fare la differenza per capire come agire.
Questo codice, dunque, non va mai ignorato: è un campanello d’allarme che potrebbe indicare questioni da risolvere in tempi brevi. Inoltre, per ritirare la raccomandata bisogna recarsi presso l’ufficio postale indicato, portando con sé l’avviso e un documento d’identità valido. Ma cosa succede se, per esempio, si decide di non ritirare la raccomandata?
Cosa succede se non ritiro una raccomandata?
Per quanto la tentazione sia tanta, purtroppo, non ritirare una raccomandata non significa evitarne le conseguenze. Al termine del periodo di giacenza, che di norma dura 10 giorni (30 per le comunicazioni provenienti dalla Pubblica Amministrazione), la raccomandata si considera notificata per legge, anche se non è stata materialmente ritirata.
Se da una parte questo può sembrare apparentemente innocuo, in alcuni casi ignorare il ritiro può avere ripercussioni serie. Ad esempio, se si tratta di una multa o di un procedimento amministrativo, non ritirarla potrebbe portare a ritardi nella decorrenza dei termini, bloccando eventuali ricorsi o pratiche correlate. In altre parole, si rischia di perdere opportunità per risolvere il problema o per difendersi.
Non possiamo negare che tardare gli iter burocratici, talvolta, può portare a ‘recuperare tempo’. Tuttavia, è bene essere lucidi e valutare la questione a 360°. Di base, è sempre meglio ritirare la raccomandata e affrontare subito ciò che contiene, evitando complicazioni che potrebbero rivelarsi ben più onerose nel lungo termine.