Bancomat, non fare mai questo errore quando prelevi: ti svuotano il conto di colpo
Moltissimi italiani commettono un errore quando prelevano denaro al bancomat: attenzione alle conseguenze.
Nel 2024, nonostante l’adozione crescente dei pagamenti elettronici, il bancomat resta uno dei metodi più utilizzati per prelevare contante. Eppure, molti italiani continuano a commettere lo stesso errore quando prelevano, rischiando di svuotare il loro conto senza accorgersene.
Se da un lato la digitalizzazione dei pagamenti sta conquistando spazio grazie a soluzioni come il POS e le app tipo Satispay e Revolut, il bancomat rimane ancora un protagonista nelle operazioni quotidiane.
Ma attenzione: alcuni comportamenti errati potrebbero costare molto di più di quanto pensi. Nel 2025 è bene rivedere le proprie abitudini per non incorrere in spiacevoli sorprese.
Truffe al bancomat: l’errore che facilita il furto di denaro
Se da una parte la tecnologia avanza e il cittadino medio si abitui a questo (con un 75% delle transazioni quotidiane tramite POS), d’altra parte anche i criminali hanno affinato le loro tecniche.
Non è un caso che le truffe tecnologiche hanno subito anch’esse un aumento, dove gli esperti informatici riescono a estrapolare le nostre informazioni addirittura dagli elettrodomestici smart, figuriamoci da un mezzo tanto datato come lo sportello bancomat. Da qui nasce l’esigenza sempre più frequente di informare la popolazione dei potenziali rischi a cui è esposto.
Attenzione a questo dettaglio durante il prelievo
Ogni volta che preleviamo denaro dal bancomat, il sistema ci pone una scelta: vogliamo una ricevuta con il saldo o solo la conferma del prelievo? Eppure, nonostante sembri un dettaglio insignificante, questa decisione potrebbe avere conseguenze più gravi di quanto immaginiamo.
La tentazione di stampare la ricevuta, magari per controllare il saldo o per tenere traccia delle operazioni, è comprensibile. Ma questa piccola abitudine può trasformarsi in una grande vulnerabilità per la sicurezza del nostro conto corrente. Le ricevute degli sportelli bancomat, infatti, contengono informazioni sensibili, come il nostro saldo, il numero di conto e i dettagli della carta utilizzata. In mano sbagliata, queste informazioni possono trasformarsi in un biglietto d’ingresso per truffatori esperti.
Spesso, dopo aver prelevato, molti gettano la ricevuta nel primo cestino disponibile, ignorando i rischi che comporta. I ladri, grazie a questo pezzo di carta, potrebbero recuperarla e sfruttarla per effettuare operazioni fraudolente, arrivando addirittura a svuotare i conti correnti. Questo non è solo un rischio teorico, ma una realtà documentata da numerosi casi di furto tramite ‘skimming’ e altre truffe basate sul recupero di informazioni bancarie.
La soluzione è semplice: non stampare la ricevuta, o se proprio necessario, distruggerla accuratamente una volta letta. Va bene non amare i pagamenti digitali, ma perché non consultare, per esempio, il saldo tramite l’app del proprio smartphone? Questo servizio ci offre un accesso sicuro e aggiornato ai movimenti bancari, senza rischiare che qualcuno sfrutti la tua distrazione. Perché sì, in un mondo sempre più digitale, basta una piccola attenzione in più per evitare spiacevoli sorprese.