Tari, se la tua casa non arriva a questa metratura non devi pagare: se lo hai fatto hai sempre sbagliato

Molte persone potrebbero evitare di pagare la Tari se solo conoscessero i propri diritti sulla metratura: come approfittare dell’esenzione.

La Tari, la tassa sui rifiuti, è una spesa che molti italiani si trovano a dover affrontare ogni anno a malincuore. Tuttavia, in tanti non sono consapevoli delle possibili riduzioni o esenzioni che potrebbero applicarsi in base alla metratura dell’abitazione o ad altre specifiche condizioni socio-economiche.

In particolare, le case con una superficie specifica potrebbero beneficiare di uno sconto significativo o, in alcuni casi, dell’esenzione totale dalla tassa. Eppure, spesso non si verifica se la propria situazione potrebbe rientrare in queste agevolazioni. Se non è mai stato fatto, potrebbe essere il momento di informarsi, fare richiesta e smettere di pagare una spesa che può essere tranquillamente evitata.

Riduzioni della Tari 2025: come funziona?

In primo luogo è bene ricordare che la Tari, pur avendo delle linee guida generali, viene regolata dai singoli comuni, che stabiliscono le proprie modalità di calcolo e le eventuali agevolazioni. Ogni città ha la facoltà di decidere se e come applicare riduzioni, esenzioni e agevolazioni, a seconda delle esigenze locali. In particolare, le abitazioni più piccole e quelle occupate da persone con redditi bassi o particolari esigenze sociali possono beneficiare di sconti.

E qui arriva il bello: le case con una superficie inferiore ai 65 m² sono una delle categorie che possono godere di riduzioni o esenzioni. Tuttavia, per ottenere tali benefici, è necessario fare richiesta e soddisfare determinati requisiti. Le persone che utilizzano compostiere domestiche, quelle con ISEE basso o le famiglie con componenti disabili sono tra i principali beneficiari di queste agevolazioni. Ma vediamo nel dettaglio.

Il caso delle abitazioni sotto i 65 m²: l’esenzione totale

Le abitazioni con superficie inferiore ai 65 m² sono tra le categorie che possono ottenere un’esenzione totale dalla Tari, ma ciò dipende dalle condizioni economiche del nucleo familiare. In particolare, le famiglie con un ISEE inferiore ai 2.000€ possono beneficiare di un’esenzione completa, mentre altre situazioni potrebbero prevedere una riduzione della tassa. In tutto ciò, è bene tenere a mente un piccolo ma fondamentale dettaglio: queste agevolazioni non sono automatiche. Il contribuente, infatti, deve fare domanda per poter usufruirne.

Inoltre, è importante tenere presente che l’esenzione o la riduzione diventa effettiva solo dal periodo successivo alla richiesta, quindi chi non ha mai controllato la propria situazione potrebbe aver pagato la Tari senza averne effettivamente l’obbligo.

In conclusione, è bene ribadire che nulla è automatico e ogni Comune ha il potere di potenziare o ribaltare esenzioni e requisiti. Il primo passo? Informarsi presso il proprio Comune o sul sito web.