“Alt, mi faccia controllare la targa”: al posto di blocco stanno aggredendo tutti | Non farti fregare
Molti automobilisti potrebbero venire fermati dalle forze dell’ordine per un controllo più accurato alla targa; ma per quale motivo?
Il nuovo Codice della Strada ha generato non poche polemiche già dapprima della sua entrata in vigore. Sebbene sia stato modificato per uno scopo tutto sommato nobile – ridurre gli incidenti stradali – le controversie non mancano.
Si spazia dalle pene più severe che vedono in molti casi la sospensione della patente, alla facilità con cui queste sanzioni possono essere applicate. Insomma, una condizione che ha generato un bel caos mediatico-politico: basti pensare al report di bar e ristoranti che hanno visto una riduzione della vendita di alcolici.
Tralasciando giudizi e pareri, il Decreto del 20 dicembre 2024 ha approvato un modello di lista di controllo per standardizzare e rendere più efficienti le attività di controllo su strada. Ed è qui che, un vigile potrebbe decidere di fare un’analisi più approfondita sulla targa; ma per quale motivo? Se viene trovata un’anomalia, il conducente rischia sanzioni importanti.
Posto di blocco: perché stanno analizzando le targhe
Quando si parla di sicurezza stradale, è bene non soffermarsi solamente sul comportamento di guida di un conducente, bensì su un aspetto decisamente più ampio. Negli ultimi anni si stanno vivendo un numero considerevole di truffe, anche legate al veicolo: dai falsi incidenti simulati a discapito dell’ignara vittima alla raccolta di informazioni sugli spostamenti. In questo contesto, la targa diventa ancor più un ‘documento personale’, visto come una vera e propria arma identificativa, indipendentemente dal fatto che serva alle forze dell’ordine per raccogliere dati su veicolo e conducente.
Per questo motivo, diversi anni fa è nato lo spray PhotoBloker, progettato per rendere le targhe dei veicoli meno leggibili alle fotocamere grazie ad una patica trasparente che rende le foto bianche. Il problema? Questo spray funge da barriera per qualsiasi telecamera, compresa quella dei sistemi di controllo del traffico, come autovelox e telecamere ai semafori.
In Italia, ovviamente, è illegale. Basti pensare al nostro Codice della Strada che vieta qualsiasi alterazione della targa se questo la rendesse illeggibile. Ma in America tutto questo è protetto per legge, compresa la vendita nel nostro paese. Inutile spiegare per cosa viene utilizzata.
Per questo motivo le forze dell’ordine stanno controllando la targa. Ma come si accorgono della sua presenza visto che è trasparente e, soprattutto, a cosa si va incontro?
Targa alterata e non leggibile: le conseguenze
Le forze dell’ordine possono accorgersi di una targa alterata grazie a dispositivi di controllo avanzati che rilevano la difficoltà di lettura. In caso di sospetti, effettuano un’ispezione visiva o tramite scanner.
Alterare o manomettere la targa del proprio veicolo è un atto illecito che comporta conseguenze legali significative in Italia. Secondo l’articolo 100 del Codice della Strada, chiunque circoli con un veicolo munito di targa non propria o contraffatta è soggetto a una sanzione amministrativa pecuniaria che varia da 2.046 a 8.186 euro. Inoltre, è previsto il ritiro della targa e il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi. In caso di recidiva nel biennio successivo, può essere disposta la confisca amministrativa del veicolo. Meglio non rischiare.