Medico di base, scatta la tassa anche per le visite: devi pagare se stai male | Addio alle prestazioni gratuite

Visita medico di base

Visita medico di base- Foto di Alterio Felines da Pixabay- La Gazzetta di Viareggio.it

Visita medico di base
Visita medico di base- Foto di Alterio Felines da Pixabay- La Gazzetta di Viareggio.it

Le visite con il medico di base non sono sempre gratuite: ecco i casi in cui il paziente deve pagare la prestazione sanitaria richiesta al dottore assegnato dal Servizio Sanitario Nazionale.

Molti italiani considerano guardano al medico di base come ad una figura sanitaria di riferimento per visite, prescrizioni e certificati, ma spesso danno per scontato che tutti i servizi siano gratuiti.

Secondo le normative in vigore, però, alcune prestazioni erogate dal medico di famiglia prevedono un costo, non considerato dai pazienti poco informati che si rivolgono al dottore per varie richieste.

In realtà è bene distinguere tra i diritti garantiti dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e le prestazioni che non rientrano in questi diritti e comportano un onere economico aggiuntivo.

La mancata chiarezza su questi aspetti rischia di creare incomprensioni tra medici e assistiti. Ecco nel dettaglio quando è necessario pagare e quali sono le prestazioni effettivamente gratuite.

Medico di base: i casi in cui le prestazioni e le visite sono gratuite

Tra le competenze del medico di base, inserito nel sistema sanitario pubblico, ci sono diverse prestazioni gratuite, fondamentali per garantire l’assistenza di base ai cittadini. Tra queste rientrano:

  • Visite ambulatoriali e domiciliari: gratuite per tutti i pazienti registrati, purché rispettino i criteri di necessità clinica.
  • Prescrizioni mediche: necessarie per l’acquisto di farmaci o per l’accesso a visite specialistiche e accertamenti diagnostici.
  • Certificati di malattia: indispensabili per giustificare le assenze lavorative.
  • Certificati scolastici: richiesti per la riammissione in classe dopo malattie infettive.

Tutti questi servizi fanno parte degli obblighi contrattuali del medico di base e sono interamente coperti dal SSN, ma per poterne usufruire è necessario essere iscritti alle liste del professionista scelto presso la propria ASL di competenza.

Visita medica
Visita medica- Foto di Max da Pixabay- La Gazzetta di Viareggio.it

Quando le visite e i certificati medici si pagano

Oltre alle prestazioni gratuite esistono situazioni in cui il medico di base può legittimamente richiedere un compenso. Ecco gli esempi di visite o richieste mediche che comportano un costo per il paziente:

  • Certificati di idoneità sportiva non agonistica: spesso richiesti per svolgere attività fisiche.
  • Certificati per rinnovo patente o porto d’armi: documenti che richiedono valutazioni mediche specifiche.
  • Visite domiciliari non urgenti: quando il paziente è trasportabile o la richiesta non è giustificata da motivi clinici.
  • Certificazioni per invalidità civile: utilizzate per pratiche legali o assicurative.

Bisogna sempre ricordarsi che le tariffe per queste prestazioni sono stabilite a livello regionale e devono essere esposte in modo chiaro nello studio medico per evitare spiacevoli equivoci tra medico e paziente.