Pronto soccorso, arriva il ticket obbligatorio: paghi anche se stai in emergenza | Le tasse non gli bastano più

Pronto soccorso (Depositphotos) - Lagazzettadiviareggio.it

Pronto soccorso (Depositphotos) - Lagazzettadiviareggio.it

Pagare per essere curati quando si è in pericolo di vita? Un’idea che lascia basiti molti e che presto potrebbe diventare realtà.

Un malore improvviso, un incidente stradale, un trauma: sono eventi imprevedibili che possono capitare a chiunque.

In questi casi, il pronto soccorso rappresenta un punto di riferimento fondamentale, un luogo dove ricevere le cure necessarie in tempi rapidi. Ma questo pilastro del nostro sistema sanitario potrebbe presto vacillare.

L’introduzione del ticket obbligatorio per il pronto soccorso rischia di trasformare un’emergenza sanitaria in un’emergenza economica.

Devi pagare il ticket

L’allarme è suonato: l’accesso al pronto soccorso potrebbe non essere più gratuito. Un’ipotesi inquietante che sta facendo discutere l’opinione pubblica e che pone seri interrogativi sul futuro del nostro sistema sanitario. Si parla sempre più insistentemente dell’introduzione di un ticket obbligatorio, anche per le emergenze, una misura che rischia di penalizzare i cittadini più fragili e di mettere a repentaglio il diritto alla salute. Le motivazioni addotte a sostegno di questa misura sono molteplici e spesso presentate come soluzioni necessarie per garantire la sostenibilità del sistema sanitario. Si sostiene, infatti, che l’introduzione del ticket possa disincentivare gli accessi impropri al pronto soccorso, liberando così risorse per le vere emergenze. Inoltre, si sottolinea la necessità di reperire nuove entrate per far fronte alle crescenti esigenze del sistema sanitario, sempre più sotto pressione.

L’argomento dell’accesso improprio è spesso utilizzato infatti per giustificare l’introduzione del ticket. Si sostiene che molti cittadini si recano al pronto soccorso per motivi non urgenti, intasando i servizi e ritardando l’assistenza a chi ne ha realmente bisogno. Il ticket, in questo senso, verrebbe presentato come uno strumento per scoraggiare questi comportamenti e razionalizzare l’utilizzo del pronto soccorso. Questa visione semplificata nasconde una realtà più complessa. Spesso, infatti, la scelta di rivolgersi al pronto soccorso è dettata dalla difficoltà di reperire un medico di famiglia in orari serali o festivi, o dalla mancanza di alternative adeguate. Inoltre, non sempre è facile per un cittadino valutare la gravità di un malessere e decidere se sia necessario recarsi al pronto soccorso o meno.

Ticket pronto soccorso (Depositphotos) - Lagazzettadiviareggio.it
Ticket pronto soccorso (Depositphotos) – Lagazzettadiviareggio.it

Alcune eccezioni

Un altro argomento a favore del ticket è quello legato alla necessità di aumentare le risorse destinate alla sanità. Si sostiene che l’introduzione del ticket possa contribuire a finanziare nuovi investimenti in strutture, attrezzature e personale. Tuttavia, è lecito chiedersi se questa sia davvero la strada giusta per garantire la sostenibilità del sistema sanitario.

Nella regione Lombardia, per ora, in caso di accesso al pronto soccorso con Codice Bianco, ovvero per situazioni non urgenti, è previsto il pagamento di un ticket di 25 euro. Non tutti sono però tenuti a versare questo importo. Sono esenti dal pagamento i minori di 14 anni, gli over 65 e i cittadini già in possesso di esenzioni per le prestazioni ambulatoriali.