Addio TARI, da ora scatta l’abolizione totale su queste carte d’identità: controlla se la tua ha il codice corretto
Scatta l’esenzione della TARI per una buona fetta della popolazione risiedente in Italia: chi potrà beneficiarne e come fare.
La TARI è una delle tasse che tutti noi conosciamo, ma di cui spesso non capiamo a fondo il funzionamento. Ogni anno, tutti i cittadini sono chiamati a contribuire per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, ma pochi sanno che, dietro questa tassa, ci sono diverse sfumature e agevolazioni che non tutti conoscono.
Infatti, oltre alle tariffe ordinarie, ci sono altre possibilità per ridurre o addirittura esentarsi da questa spesa, ma sono meno evidenti di quanto si possa pensare. Le esenzioni dalla TARI sono regolate da ogni singolo comune e riguardano casi particolari, come per esempio alcune categorie di cittadini, le persone con disabilità, ma anche situazioni più specifiche che richiedono una conoscenza dei dettagli a livello locale.
Alcuni regolamenti comunali, appunto, nascondono altre forme di esenzione o riduzione, a volte difficili da scoprire, ma che possono portare a risparmi significativi. Uno di questi riguarda quasi tutta Italia.
Riduzione ed esenzione Tari 2025
Le riduzioni sono più comuni di quanto si pensi e possono fare la differenza. In molte città, le famiglie con ISEE basso possono ottenere sconti significativi o persino l’esenzione totale. Ci sono poi agevolazioni pensate per le famiglie numerose, che spesso faticano a far quadrare i conti: più membri in casa, meno si paga.
Le persone con disabilità o non autosufficienti rientrano in un’altra categoria spesso tutelata. Alcuni comuni, infatti, estendono le agevolazioni anche ai familiari conviventi, a patto che si rispettino determinati requisiti.
Infine, gli over 65. Questa fascia di popolazione ha diritto a esenzioni o riduzioni in molti comuni, ma con condizioni precise. Di solito, l’ISEE deve rientrare tra i 6.000 e i 9.000€, e, in alcuni casi, si considerano anche altri fattori, come la presenza di familiari con disabilità o la totale autosufficienza economica. Ma come sapere se si rientra nelle categorie e nei criteri stabiliti da ogni comune e, soprattutto, come ottenere queste agevolazioni, tra cui l’esenzione totale?
Come richiedere l’esenzione della TARI
Per ottenere l’esenzione o la riduzione, la strada è sempre la stessa: bisogna rivolgersi al proprio comune di residenza. Ogni amministrazione stabilisce regole proprie, quindi è fondamentale consultare il regolamento locale o recarsi all’Ufficio Tributi. La richiesta richiede un modulo specifico, l’ISEE aggiornato e, in certi casi, documenti aggiuntivi come certificati di disabilità.
Attenzione alle scadenze: molti comuni fissano date precise per la presentazione delle domande. Non lasciatevi sfuggire l’occasione, perché un ritardo potrebbe costare l’intera agevolazione per l’anno in corso. Sfruttare queste opportunità è più semplice di quanto si pensi, basta un po’ di attenzione e organizzazione.