Strisce pedonali, con il nuovo codice non devi assolutamente rallentare | Stanno sanzionando chiunque
Nuovo Codice della Strada e strisce pedonali - lagazzettadiviareggio.it
Il nuovo Codice della Strada stravolge il modo in cui conducenti e pedoni convivono: da oggi rallentare può costare caro a chi sta al volante.
Codice della Strada che si aggiorna, regole che cambiano. Tra le situazioni più controverse che possono avvenire durante una normale giornata sulle strade italiane, vi è la presenza di strisce pedonali senza alcun semaforo.
Di norma, vige il buon senso: il pedone dovrebbe avere la precedenza, ma nella pratica, se non c’è un’effettiva iniziativa da parte sua nel sbilanciarsi o dare un cenno chiaro di voler attraversare, i veicoli spesso non si fermano.
In queste situazioni di incertezza, che sembrano un po’ un ‘liberi tutti’, molti conducenti scelgono di rallentare per valutare meglio il comportamento del pedone. Tuttavia, ad oggi, questo tipo di prudenza potrebbe costare caro.
Nuovo Codice della Strada: cosa cambia in presenza di strisce pedonali
Con le nuove disposizioni, il margine di discrezionalità è praticamente azzerato. Non si può più rallentare per valutare l’intenzione del pedone: occorre fermarsi immediatamente, senza esitazioni, ogni volta che un pedone è sulle strisce o nelle vicinanze.
Questo significa che anche un atteggiamento più prudente, come procedere lentamente in attesa di capire se il pedone vuole attraversare, non è più accettabile. L’obiettivo è chiaro: ridurre drasticamente i rischi e garantire la precedenza ai pedoni in qualsiasi circostanza.
Una novità importante riguarda anche l’approccio mentale alla guida. Se prima rallentare era percepito come un segno di attenzione, ora può diventare una causa di sanzioni, soprattutto se considerato un tentativo di evitare la fermata completa. In questo scenario, non fermarsi subito può essere interpretato come una mancanza di rispetto per la normativa, aggravando ulteriormente la posizione del conducente in caso di controlli o incidenti.
La legge sottolinea anche che la frenata deve essere graduale, evitando manovre brusche che potrebbero creare pericoli per gli altri veicoli. Questo implica che i conducenti devono mantenere una velocità adeguata e prepararsi sempre a fermarsi in anticipo. Non ci sono margini per comportamenti distratti o frettolosi, pena multe salate e conseguenze legali che vi mostreremo di seguito.
Sanzioni: quanto si rischia e le variabili del caso
Le sanzioni non sono cambiate, ma restano pesanti. Secondo l’art. 191, comma 1, del Codice della Strada, non fermarsi davanti a un pedone comporta una multa da 167 a 665€ e la decurtazione di 8 punti patente. Per i neopatentati, le conseguenze possono essere ancora più gravi, con il rischio di sospensione della patente.
Le variabili? In caso di incidente, la responsabilità del conducente diventa quasi totale. Viene richiesta massima prudenza, e qualsiasi errore può portare a conseguenze legali molto pesanti.
