Saluta per sempre la pellicola, da ora il formaggio lo devi mantenere così: lo avvolgi e in frigorifero ti dura per mesi interi
La pellicola è il metodo più sbagliato per la conservazione dei formaggi: se cambi tecnica, i prodotti dureranno diverso tempo in frigorifero.
Si parla tanto di grassi e colesterolo alto, ma come negarlo, i formaggi sono una vera delizia per il palato. Grazie all’arte dei caseifici, esistono numerose varietà, che spaziano dai formaggi spalmabili, passando da quelli con le muffe e finendo dalle varie stagionature.
Ognuno ha il suo sapore nonché peculiarità, anche se c’è da precisare che questi prodotti vanno consumati con parsimonia senza eccedere nelle dosi.
Per questo motivo non è raro che, dopo l’apertura, i formaggi necessitano di tornare in frigorifero, ma spesso lo facciamo nella maniera scorretta: o avvolti in una pellicola se non nella stessa confezione con cui li abbiamo acquistati. Ecco, non c’è nulla di più sbagliato.
Conservazione dei formaggi: gli errori comuni
La pellicola, pur essendo un ottimo alleato per molti alimenti, è il peggior nemico del formaggio. Avvolgerlo in pellicola, sia quella della confezione che quella di casa, crea un ambiente troppo chiuso, senza passaggio d’aria. Così, il formaggio non riesce a respirare e, in pochissimo tempo, si troverà ricoperto da muffe e alterato nel gusto.
In pratica, lo rendiamo vulnerabile alla condensa e al deterioramento, costringendoci a buttarlo via in fretta. E non è solo una questione estetica: la mancanza di ossigeno impedisce anche al formaggio di maturare correttamente, facendo perdere sia il suo sapore che la sua consistenza. Una vera e propria condanna a morte per il nostro prezioso formaggio.
La pellicola, sebbene comoda, non solo non è adatta, ma ne accelera il deterioramento. Quando la si applica, non lascia spazio al formaggio per respirare, e i suoi aromi delicati svaniscono rapidamente. Allo stesso modo, usarla in eccesso crea un’umidità che favorisce la formazione di muffe, portando alla sua inevitabile rovina.
Come conservare correttamente i formaggi
Per far durare i formaggi nel tempo, bisogna sapere come trattarli. I formaggi stagionati o semi-stagionati devono essere avvolti in carta alimentare (la carta da forno, per intenderci) o in un panno di cotone umido. Questi metodi permettono al formaggio di respirare senza seccarsi e senza creare umidità eccessiva.
I formaggi freschi, come lo stracchino o la robiola, vanno invece messi in contenitori di vetro, ermetici ma non troppo sigillati, per mantenere la loro freschezza. Ogni tipo di formaggio ha le sue necessità, quindi è fondamentale conoscere le giuste tecniche di conservazione per evitare sprechi. E ricordate sempre: non solo la data di scadenza è importante, ma anche come lo conserviamo!
Non c’è nulla di peggio che vedere un formaggio fresco diventare immangiabile per un errore di conservazione, o un stagionato che perde il suo sapore per una tecnica inadeguata. Insomma, trattiamo i formaggi con cura e dureranno molto più a lungo, evitando sprechi e regalando un gusto sempre fresco.