Dopo il panettone la coltellata della Meloni: arriva l’aumento di queste tasse | Siamo rovinati

Giorgia Meloni aumenti 2025

Tutti gli aumenti del 2025 - lagazzettadiviareggio.it

Il 2025 non porta con sé solo i buoni propositi, ma anche l’aumento dei prezzi: cosa ci aspetta quest’anno. 

Questo si presenta come un anno di ‘rivalutazione’ non solo delle buone intenzioni, ma anche dei costi che ci accompagneranno nella vita quotidiana. Secondo le previsioni, l’inflazione continuerà a farsi sentire con un impatto significativo su vari settori.

Si parla di un aumento medio del 0,8% a livello generale, ma in alcuni casi, come l’energia, i trasporti e i prodotti alimentari, l’asticella si spinge ben oltre. Insomma, ci sarà poco da fare: prepariamoci a vedere il costo della vita lievitare, sebbene in maniera più lieve rispetto agli anni passati.

Per chi aveva sperato in una diminuzione dei costi dopo il picco dei periodi più critici, l’inizio del 2025 porta con sé la realtà di un contesto economico che non lascia molto spazio ai sogni, ma anche aumenti sulle entrate: alcuni supporti verranno infatti incrementati.

Aumenti dei prezzi: il bollettino di fuoco del 2025

A partire da gennaio, l’inflazione si farà sentire pesantemente sulle bollette, con un aumento del 18% per la luce e circa il 20% per il gas. Un colpo duro per le famiglie, che dovranno rivedere le proprie spese energetiche. Ma non solo: anche i trasporti subiranno rincari e i prodotti alimentari vedranno un incremento medio di circa il 6%, con punte più alte per alcuni alimenti freschi.

In altre parole, il 2025 porterà con sé un carico maggiore da sopportare, soprattutto per le famiglie che si trovano a fronteggiare costi già elevati. Dalle bollette ai beni di consumo, ci troveremo a dover mettere mano al portafoglio più spesso di quanto vorremmo. Anche le sigarette dovrebbero aumentare, anche se al momento non è chiara la somma esatta.

Oltre ai settori già menzionati, anche la TARI subirà un incremento. Secondo le delibere comunali, le tariffe per il 2025 sono state aggiornate, con variazioni che dipendono dalla superficie e dal numero di occupanti dell’abitazione. Ad esempio, a Genova, gli utenti domestici sono aumentati da 287.976 nel 2024 a 289.070 nel 2025, con un incremento di superficie di circa 2 milioni di metri quadri. Questo comporta un lieve aumento della tassa per i cittadini.

Per quanto riguarda il canone d’affitto, è stato ufficializzato un aumento massimo per il 2025, stabilito in base all’indice ISTAT. Questo significa che gli affitti subiranno un incremento, seppur limitato, che influenzerà le spese mensili degli inquilini. Ovviamente, per i contratti di locazione già attivi rimarrà tutto invariato, a patto che non sia prevista una clausola specifica. Per fortuna, a seguire, uno spiraglio di luce.

Illustrazione inflazione
Aumenti dei prezzi e delle entrate 2025 – lagazzettadiviareggio.it

L’inflazione porta qualche buona notizia

Insomma, il 2025 non sarà certo un anno di ristrettezze per chi sperava in un ritorno alla normalità, ma non tutto è perduto. Le famiglie dovranno fare i conti con l’aumento del costo della vita, ma almeno una piccola compensazione arriverà dall’assegno unico, che si allinea all’inflazione.

Inoltre, per quanto riguarda gli assegni di mantenimento, sia per i figli che per il coniuge, la legge prevede l’adeguamento annuale all’inflazione. Tuttavia, mentre per l’assegno a favore dei figli l’adeguamento è obbligatorio ogni anno, per l’assegno del coniuge l’adeguamento si applica solo se espressamente previsto dalla sentenza del giudice. Quindi, a meno che non sia stato stabilito in modo chiaro, l’importo per l’ex coniuge non subirà variazioni. Preparatevi a gestire i rincari con attenzione, perché il 2025 sarà un anno in cui dovremo essere più attenti e strategici nelle nostre spese.