“Scatta il bollo bancario”: La Meloni fa piangere i correntisti | 34€ obbligatori per tenere il conto aperto

Imposta di bollo conto corrente

bollo bancario: cos'è e perché la banca lo applica - lagazzettadiviareggio.it

In questo periodo molte persone potrebbero ricevere un prelievo improvviso da parte della propri banca: cos’è e quando viene emesso.

Le tasse e il bollo: due tematiche che, purtroppo, fanno ormai parte della vita quotidiana di ogni italiano. Che si tratti di un’imposta sulle abitazioni, sul reddito o su servizi bancari, il sistema fiscale è una realtà ineludibile che pesa sui conti correnti e sulla gestione delle finanze personali.

Ogni anno, tra modifiche e nuove disposizioni, i cittadini si trovano a dover fare i conti con un numero crescente di imposte. Ma quali sono le implicazioni reali di queste tasse? E come ci si prepara ad affrontarle senza che il peso fiscale diventi insostenibile? Un esempio è l’imposta di bollo, un tributo che grava sulle finanze di tanti risparmiatori e che, negli ultimi anni, ha subito qualche aggiornamento.

E proprio in questo contesto, un nuovo bollo bancario potrebbe entrare in scena a breve sui conti di molti correntisti, con un prelievo automatico che non lascia scampo. Per questo motivo è bene partire preventivati qualora succedesse, così da capire sin d subito il motivo e cos fare, eventualmente, per evitarlo.

Nuovo bollo bancario: perché la banca ha prelevato 34€?

Di nuovo, alla fine, non c’è nulla. Può sembrare una novità per coloro che si sono trovati o si troveranno di punto in bianco a dover pagare questa imposta con un prelievo automatico da parte della stessa banca.

L’imposta di bollo sui conti correnti è una tassa che, purtroppo, ormai è ben nota a chiunque abbia un conto bancario. Introdotta già da diversi anni, l’imposta viene applicata a chi ha una certa giacenza media nel proprio conto. Ma non è solo questo a definirne l’applicazione: la modalità del prelievo, la tempistica e l’importo possono variare in base a diverse situazioni. Iniziamo a fare chiarezza.

Si tratta di un’imposta che viene applicata su tutti i conti correnti di persone fisiche che superano una giacenza media annua di 5.000€. Il valore dell’imposta è stabilito in 34,20€ l’anno, ma il prelievo può avvenire in diversi momenti dell’anno e con modalità differenti, a seconda delle scelte della banca. La sua applicazione è dunque legata al saldo medio e può colpire, anche se non si è soliti pensare a questa tassa, anche conti correnti che pensiamo poco attivi.

Giacenza medi bancaria
Quando viene prelevata l’imposta di bollo sul conto – lagazzettadiviareggio.it

Quando viene addebitato l’imposta di bollo

L’imposta di bollo viene applicata e prelevata direttamente dalla banca. La tempistica del prelievo varia a seconda della frequenza con cui la banca invia gli estratti conto. Delle volte viene suddivisa con un addebito mensile di 2,85€, altre volte l’addebito è trimestrale (4 rate da 8,55€ ciascuna) e così via.

In caso non siano previsti rendiconti, come ad esempio per conti che non prevedono movimentazioni frequenti, l’imposta viene applicata il 31 dicembre.

Alcuni potrebbero pensare che, se si riduce il saldo sotto i 5.000€, si possa evitare il prelievo, ma attenzione: l’imposta si applica sulla giacenza media annuale, per cui basta che il saldo complessivo superi quella cifra per una parte dell’anno per trovarsi comunque a pagare l’imposta.

Un modo efficace per non incorrere nell’imposta di bollo è tenere sempre sotto controllo la giacenza media giornaliera. In pratica, se si mantiene il saldo sotto i 5.000€ per tutto l’anno, si evita il prelievo.