“Limite di velocità assurdo”: Salvini l’ha già firmato | In autostrada ti levano tutti i soldi
Salvini firma il decreto che innalza il limite di velocità in autostrada e introduce nuove regole per motocicli e sanzioni.
Quando si parla di limiti di velocità in autostrada, le opinioni sono sempre divise. C’è chi spinge per aumentare la velocità massima, convinto che in determinati tratti autostradali non ci sia rischio, e chi, al contrario, teme che un innalzamento possa compromettere la sicurezza.
Eppure, proprio su questo fronte, il Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha preso una decisione che sta facendo parlare tanto. È stato infatti firmato un decreto che potrebbe cambiare radicalmente le regole sulla velocità in autostrada.
Tra le novità più rilevanti, c’è la regolamentazione dell’accesso di motocicli e scooter 125cc alle autostrade, consentito solo a motociclisti maggiorenni con mezzi di almeno 6 kW di potenza, inclusi i modelli elettrici. Questa misura, già adottata in altri paesi europei, è stata ben accolta dalla comunità motociclistica italiana. L’obiettivo è migliorare la mobilità dei giovani motociclisti e garantire la sicurezza sulle infrastrutture. Inoltre, si introduce anche un cambiamento sul limite di velocità per le auto.
Un decreto che cambia tutto
Fino a pochi giorni fa, il limite di velocità sulle autostrade italiane era di 130 km/h, con la possibilità di arrivare a 150 km/h in alcune situazioni. Tuttavia, con la firma di Salvini, arriva un cambiamento che sta facendo discutere: l’innalzamento del limite di velocità su alcuni tratti autostradali a 150 km/h. In particolare, la novità riguarda le autostrade a più corsie, dove l’aumento potrebbe rivelarsi possibile senza compromettere la sicurezza, almeno secondo gli esperti.
Il motivo di questa modifica? Secondo il Governo, l’obiettivo è alleggerire il traffico nelle ore di punta, migliorando la fluidità della circolazione. Ma non tutti sono convinti. Se da un lato ci sono sostenitori che vedono nell’aumento della velocità un’opportunità per evitare ingorghi e accelerare il flusso, dall’altro ci sono coloro che temono un aumento degli incidenti, con una velocità superiore che potrebbe risultare pericolosa, soprattutto in caso di disattenzioni o condizioni meteo avverse.
Più velocità, più multe: cosa cambia davvero
A cambiare non è solo il limite di velocità, ma anche le sanzioni. Le multe per chi viola il limite si fanno più salate, e non solo dal punto di vista economico. In caso di superamento del limite di velocità, oltre a pesanti sanzioni pecuniarie, è prevista anche la decurtazione dei punti dalla patente. Non basta più solo l’accorgimento di tenere sotto controllo la velocità; ora il rischio di incorrere in una multa diventa molto concreto.
Inoltre, il decreto prevede che in caso di condizioni meteorologiche avverse – come pioggia, neve o nebbia – il limite di velocità venga ridotto automaticamente. In caso di nebbia, ad esempio, il limite di velocità non potrà superare i 50 km/h, mentre su tratti con pioggia o neve si scenderà a 110 km/h. E per i neopatentati? Il decreto stabilisce che per i primi tre anni di guida il limite per i neopatentati sarà fissato a 100 km/h, indipendentemente dalle condizioni della strada.
Sarà dunque fondamentale tenere conto di nuovi limiti e variabili del caso per non incappare in qualche errore che potrebbe costarci caro.