Tessera Sanitaria, diventa a pagamento da questa data: scatta il canone annuale

Tessera Sanitaria

Tessera Sanitaria a pagamento - lagazzettadiviareggio.it

In alcuni casi, la tessera sanitaria non sarà più gratuita ma richiederà il pagamento di una tassa: tutto quello che c’è a sapere.

Se c’è una delle poche certezze in Italia, è quella della gratuità di possedere un documento d’identità. In questo contesto, la tessera sanitaria rientra sicuramente tra i diritti fondamentali del cittadino, una sorta di chiave di accesso non solo ai servizi sanitari, ma anche a innumerevoli opportunità che la vita quotidiana ci offre.

Serve per ricevere assistenza sanitaria, per accedere a agevolazioni fiscali, per ottenere il cashback e persino per svolgere operazioni amministrative che richiedono un documento fisico. È un elemento essenziale che rappresenta uno dei pochi legami tra il cittadino e il sistema pubblico, simbolo di un diritto a essere assistiti e tutelati.

Eppure, in un’epoca in cui le certezze sembrano sempre più sfuggenti e le tasse spuntano come funghi, anche questa tesserina, che dovrebbe essere completamente gratuita, può nascondere un lato oscuro: un costo che in alcune situazioni non si può evitare. La domanda che sorge spontanea è: quando è che questo documento, che consideriamo quasi scontato, può richiedere un pagamento? La risposta non è così semplice come sembra, e il rischio di sorprese è dietro l’angolo.

La tassa per la tessera sanitaria

In generale, la tessera sanitaria è gratuita per tutti i cittadini italiani, ma ci sono delle circostanze in cui è necessario pagare per ottenerla. La situazione più comune riguarda il duplicato della tessera, che può essere richiesto in caso di smarrimento, furto, danneggiamento o errore nei dati personali, ma ci sono altre casistiche da non trascurare.

In questi casi, la tassa che si deve versare varia in base alla Regione di residenza e alla modalità di richiesta. Mentre alcune Regioni rilasciano gratuitamente il duplicato, altre richiedono un pagamento per emettere una nuova tessera. Il costo può essere ridotto se il duplicato viene richiesto online, ma può salire se si fa richiesta di persona presso l’ASL o altre strutture sanitarie. Ma a quanto ammonta esattamente? I prezzi possono variare.

tessera sanitaria
Chi deve pagare la tessera sanitaria – lagazzettadiviareggio.it

Quanto costa la tessera sanitaria

La tessera sanitaria, solitamente gratuita, può avere un costo in alcune circostanze specifiche:

  • Duplicato per smarrimento o furto: a seconda della Regione di residenza, il costo può variare tra i 5 e i 15 euro.
    Danneggiamento o errore nei dati: se la tessera si danneggia o contiene errori (nome, codice fiscale, indirizzo), potrebbe essere necessario pagare, tranne quando l’errore è imputabile all’ente emittente.
  • Stranieri e cittadini non residenti: per cittadini stranieri non residenti o chi non ha diritto all’assistenza sanitaria, la tessera è rilasciata a pagamento, con un costo medio tra i 10 e i 15 euro.

Chi non ha diritto al SSN: turisti o non iscritti al Servizio Sanitario Nazionale possono ottenere una tessera temporanea per accedere ai servizi, pagando una tassa variabile in base alla richiesta.

Per risparmiare, è importante prendersi cura della tessera, evitando smarrimenti o danni. La tessera viene emessa gratuitamente al momento dell’iscrizione al SSN o del suo rinnovo, quindi, se possibile, attendere il ciclo naturale di rilascio può evitare costi aggiuntivi.