Legge 104, da ora con questa malattia prendi la pensione: ci soffre mezza penisola italiana | Milioni di richieste inviate
Coloro che presentano una malattia o l’anno sviluppata negli ultimi mesi potrebbero ottenere l’assegno d’invalidità: i dettagli aggiornati.
L’assegno di invalidità è un sostegno economico pensato per chi, a causa di una disabilità o di una malattia, si trova a dover affrontare difficoltà quotidiane. È una misura fondamentale, concessa dallo Stato italiano, per garantire un aiuto concreto a chi vive con difficoltà legate alla salute e, spesso, anche a una condizione economica fragile.
Per accedere a questo beneficio, è necessario soddisfare specifici requisiti medici ed economici. L’importo dell’assegno varia a seconda della gravità della condizione e della situazione economica del richiedente, ma viene sempre garantito un valore minimo, stabilito ogni anno.
Un piccolo, ma fondamentale passo per offrire supporto a chi si trova in una situazione di vulnerabilità. Nel 2025, è importante sapere che alcune malattie danno diritto all’assegno, sebbene molti non siano consapevoli di poter usufruire di questo aiuto. Vediamo insieme nel dettaglio.
Chi può ottenere la pensione di invalidità nel 2025
La risposta dipende da una combinazione di requisiti medici ed economici, che devono essere soddisfatti per poter accedere al beneficio. Prima di tutto, è necessario che il richiedente abbia una riduzione significativa e permanente della capacità lavorativa, valutata da una commissione medica dell’INPS. Se la capacità lavorativa scende sotto il 74%, l’assegno viene erogato. Ma non è solo la salute a contare: il reddito del richiedente è un altro fattore importante.
Per chi ha un’invalidità tra il 74% e il 99%, il reddito annuale non può superare i 5.725,46 euro. Per chi ha una invalidità totale, al 100%, la soglia di reddito annuale sale a 19.461,12 euro. Senza dimenticare che il 2025 prevede una maggiorazione dell’importo dovuta alla rivalutazione annuale.
Le malattie e disabilità che danno diritto all’assegno
Nel 2025, esistono alcune malattie e condizioni che giustificano il diritto a ricevere l’assegno di invalidità, sebbene molte persone che ne soffrono ignorino tale possibilità. Tra queste troviamo:
- Patologie neurologiche: sclerosi multipla, morbo di Alzheimer, morbo di Parkinson, che limitano seriamente le capacità motorie o cognitive.
- Disabilità sensoriali: la sordità totale o parziale, e la cecità, che comportano notevoli difficoltà nella vita quotidiana, rendendo complesso svolgere molte attività, anche quelle più semplici.
- Malattie croniche: condizioni come il diabete mellito, l’insufficienza renale cronica o disfunzioni cardiache gravi, che richiedono una gestione costante e che riducono drasticamente la capacità di lavorare.
- Patologie oncologiche: le malattie tumorali, in fase avanzata, che comportano una limitazione non solo fisica, ma anche psicologica, a causa dei trattamenti e delle difficoltà ad affrontare la vita quotidiana.
Come abbiamo visto, non tutte le malattie danno diritto automaticamente all’assegno di invalidità, ma è bene tenere a mente un concetto base: quando le condizioni di salute riducono in modo significativo la capacità lavorativa, si può avere accesso all’assegno pensionistico. Ovviamente, l’invalidità dev’essere valutata e certificata dalla commissione medica, sia per l’ottenimento che per l’importo spettante.