“Devo controllare i termosifoni, mi faccia entrare”: partono multe atomiche a tutti | 3000€ dal tuo conto ti levano

Attenzione ai termosifoni: se non sono a norma rischi multe salatissime, 3.000 euro in un colpo solo. Finisci sul lastrico.

In pieno inverno, con le temperature che scendono in picchiata, il pensiero fisso di molti italiani è uno solo: riscaldare la casa. Il caro bollette spaventa tanti, ma quest’anno c’è un nuovo spettro che si aggira in casa.

Parliamo delle multe salatissime legate all’uso dei termosifoni. Già, non bastavano i costi di manutenzione e delle bollette: ora si rischia anche di non essere a norma.

Diverse segnalazioni in tutta Italia parlano di controlli improvvisi sui termosifoni che hanno messo in allarme migliaia di famiglie. Gli ispettori bussano alla porta con la scusa di verificare che tutto sia in regola, ma la realtà è ben più inquietante: chi non rispetta determinate regole rischia sanzioni devastanti.

“Devo controllare i termosifoni, mi faccia entrare” potrebbero dirvi all’improvviso suonandovi al citofono, e a quel punto non avrete via di scampo.

Termosifoni e multe da capogiro

Nel clima di incertezza economica attuale l’idea di una multa da 3.000 euro è sufficiente a mandare nel panico chiunque. Purtroppo accade più frequentemente di ciò che potreste pensare: un controllo da nulla e potrebbero prelevarvi migliaia di euro dal conto, senza che voi possiate opporvi.  Molte famiglie sono già esasperate dai costi esorbitanti del gas: tenere i termosifoni accesi il minimo indispensabile è diventata una strategia obbligata per arrivare a fine mese.

Adesso anche questa semplice necessità rischia di trasformarsi in un incubo, con multe che vanno ben oltre il semplice avvertimento. La prossima volta che accendete i termosifoni dovete stare molto attenti al modo in cui li usate, perché rischiate di finire sul lastrico. 

Attenzione al riscaldamento

Non tutti lo sanno, ma ci sono delle normative stringenti che regolano l’utilizzo dei termosifoni. Queste norme, spesso ignorate o sconosciute ai più, prevedono controlli a tappeto per garantire il rispetto delle regole. Le normative prevedono che, in molte regioni italiane, ci sia un limite di 6 ore giornaliere di accensione dei termosifoni; chi non rispetta questa regola, può ricevere una multa che parte da 500 euro e arriva fino a 3.000 euro.

Questa misura fa parte di un’iniziativa per favorire la sostenibilità energetica e ridurre l’impatto ambientale, ma secondo molti non tiene conto delle difficoltà reali che molte famiglie affrontano durante i mesi più freddi. Per evitare problemi, è fondamentale utilizzare i termosifoni con moderazione e, quando possibile, fare ricorso a soluzioni alternative come le stufe a basso consumo o i pannelli riscaldanti.