Parcheggiatori abusivi, con questo trucco li saluti direttamente: non possono più ricattarti | Li rovini di colpo
Tra le varie problematiche che un conducente vive giornalmente, vi è anche il parcheggiatore abusivo; ma come non cadere nel ricatto?
Possedere un veicolo espone ogni conducente a piccoli ‘drammi’ di ogni giorno: dalla coda nelle strade urbane durante l’orario di punta, fino all’attenzione nel seguire regole stradali sempre più rigide.
Tra qualche autovelox qua e la e un posto di blocco a sorpresa, un tasto dolente di ogni automobilista è anche il parcheggio. Se da una parte le moto si arrangiano grazie alle loro dimensioni contenute, parcheggiare un ‘auto in città può diventare una sfida talmente grande che talvolta si rinuncia addirittura ad utilizzarla.
E sempre in tema di sosta, impossibile non citare loro: i parcheggiatori abusivi. Queste persone, sempre più comuni nelle zone affollate, prestano il loro aiuto nel parcheggiare l’auto e controllare che questa non venga graffiata, come atto di comodità per lo stesso conducente. Niente di male, se non fosse la richiesta di denaro e il modo arrogante con cui sono sempre più soliti atteggiarsi. Rifiutarsi, infatti, potrebbe rappresentare un pericolo per lo stesso veicolo.
Il parcheggiatore abusivo: tra ricatti e rischi
Se da una parte l’automobilista affronta sfide di ogni giorno per non andare contro la legge, dall’altra si trova a fare i conti con l’abusività. La figura del parcheggiatore abusiva, nata come innocua e per certi versi anche comoda, sta infatti mutando nel tempo, prendendo addirittura una piega tutto fuorché rassicurante.
Oltre all’arroganza con cui molti abusivi chiedono di prestare il loro aiuto, pare esserci un obbligo nel dover pagare il loro supporto e i continui fatti di cronaca nelle nostre città ne sono la prova concreta. Il timore che spinge moltissimi automobilisti a dare soldi a persone che svolgono la mansione illegale (e non richiesta) è la paura che gli stessi possano graffiare il veicolo come forma di ‘dispetto’. Un rischio, questo, sempre più reale.
Ma la domanda è: come può girare il città tanta legalità alla luce del sole e passare inosservata? A causa del nostro silenzio. Per questo è bene sapere come far sì che la nostra auto rimanga al sicuro anche rifiutandosi di pagare per l’ennesima volta il parcheggiatore abusivo.
Come difendersi dai parcheggiatori abusivi
Graffi e ammacchi sono il terrore di chi, guardando nel portamonete, si assicura di avere qualche spicciolo prima di recarsi nell’unico parcheggio disponibile. Quello dove a dettare legge non sembra essere il Codice della Strada, bensì il parcheggiatore. Eppure, questa volta potremmo finalmente girare direttamente con il bancomat, perché decideremmo di non cadere più vittime di alcuna minaccia. Come? Il modo è più semplice del previsto.
Invece di cedere alla violenza, è bene agire davanti ai loro occhi toccando l’unica cosa che li rende vulnerabili: la legge. Il trucco, che non è altro che dovere del cittadino, è quello di denunciare.
Per essere sicuri che vi sia sicurezza per la propria auto prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, il segreto sta nel chiamare la polizia – o quantomeno fare finta di farlo – davanti al parcheggiatore, quando si avvicinerà per chiedere il denaro. In questo modo saremmo certi che l’uomo andrà via a gambe levate, ancor prima di fare qualsiasi tipo di rispetto. Provare per credere.