“Ho preso un brufen ieri”: patente polverizzata e sequestro della macchina al posto di blocco | Legge killer
Un semplice medicinale come il Brufen può portare alla sospensione della patente e al sequestro del mezzo: come difendersi.
Il nuovo Codice della Strada entrato in vigore il 14 dicembre, ha generato non poche polemiche, specialmente per tutto ciò che concerne la guida in stato di ebrezza e sotto effetto di sostanze stupefacenti.
L’obiettivo, nel suo complesso, è anche corretto: pene più severe per chi guida in stato di alterazione psicofisica. Visti i numerosi incidenti stradali per tali motivi, il ragionamento non fa una piega, se non fosse che una semplice modifica ha generato caos e situazioni controverse.
Nuovo Codice della Strada e sostanze stupefacenti o psicotrope: cosa cambia
C’è una semplice modifica che gira attorno alla bufera di questi giorni: dall’articolo in questione è stata rimossa la frase “in stato di alterazione psico-fisica”. Adesso, invece: “Chiunque guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope è punito con l’ammenda da euro 1.500 ad euro 6.000 e l’arresto da sei mesi ad un anno”. Nel momento in cui il reato viene accertato, ne segue la sospensione della patente da uno a due anni.
Cosa significa? Non importa se il conducente si rivela ‘alterato’; basta un test positivo per far scattare: “la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a due anni”.
Per questo motivo, una semplice modifica è stata in grado di generare bufera. Non importa quale sostanza è stata assunta, se questa farà scattare la positività del tampone, ci sarà il rischio di vedersi davanti conseguenze pericolose e una legge che rema contro la propria innocenza. Ad essere protagonisti, in questi casi, sono i medicinali.
Brufen alla guida: cosa si rischia e come difendersi
Il problema nasce dal fatto che alcune sostanze presenti in medicinali come il Brufen, l’Oki o altri farmaci antinfiammatori e antistaminici, possono essere rilevate dai test rapidi come sostanze psicotrope. L’ibuprofene è uno di questi, così come altre molecole come la prometazina (nel Fenergan) o il naprossene.
Viste le anomalie attuali, a breve sarà presente qualche modifica sul Codice della Strada, ma per il momento i conducenti dovranno difendersi con le loro armi. In primo luogo, chi assume sostanze stupefacenti come cannabis terapeutica, dovrà informare le autorità e girare con certificato medico. Ricordiamo che la cannabis può essere rilevata fino a 30 giorni dopo l’assunzione, ma per questo faremo una specifica a breve.
In seconda battuta, è bene avvisare le forze dell’ordine di qualsiasi assunzione di medicinali e, anche in questo caso, sarebbe meglio possedere un certificato medico.
Infine, è bene ricordare che l’accertamento di assunzione delle sostanze prevede un iter ben preciso. Vista la rimozione del drogometro, verranno fatte analisi di accertamento che specificheranno il tipo di sostanza e, approssimativamente, quando è stata assunta. Solamente questo sarà prova si tante incongruenze. Tuttavia, c’è da precisare che fino alla fine di tali accertamenti, non sarà possibile mettersi alla guida.