Condannato il Marocchino dopo la rapina di agosto: il complice é in attesa di giudizio dal tribunale dei minori

Condannato il Marocchino dopo la rapina di agosto

Carabinieri - Ansa - Giornalimotori.it

Condannato il Marocchino dopo la rapina di agosto
Carabinieri – Ansa – Giornalimotori.it

Arriva la decisione dei giudici dopo l’episodio criminale. Condannato il marocchino dopo la rapina di agosto.

Novità importanti dopo il grave episodio di cronaca avvenuto la scorsa estate nella città di Viareggio.

La vicenda risale allo scorso 24 agosto, quando due giovani aggredirono un ragazzo di 23 anni fuori da un locale nella zona del vialone principale della Darsena. L’episodio si era concluso con il rocambolesco arresto dei due malviventi, avvenuto grazie all’intervento immediato della polizia.

Era stata la stessa vittima ad allertare le forze dell’ordine. Ora uno dei due responsabili è stato condannato, mentre il suo complice, ancora minorenne, è in attesa del giudizio del tribunale dei minori. Vediamo i dettagli della vicenda.

Condannato il marocchino protagonista della rapina

L’episodio criminoso si è svolto nel cuore della notte. La vittima è stata un ragazzo di 23 anni che, dopo essere stato avvicinato da due giovani, è stato minacciato con un coltello. I due malviventi gli hanno sottratto due catenine, oltre al portafogli e agli occhiali da sole.

Nonostante il contesto pericoloso e di grande shock, il giovane ragazzo ha cercato di inseguire i rapinatori e, in seguito, è riuscito a fornire alla polizia le indicazioni utili per poterli individuare. Dopo un tempestivo intervento, gli agenti sono riusciti ad individuare e identificare i fuggitivi, recuperando anche la refurtiva, che è stata poi restituita al proprietario.

Condannato il marocchino protagonista della rapina
Carabinieri – Ansa – Giornalimotori.it

La condanna e il processo in arrivo

Il maggiore dei due criminali, un diciottenne di origine marocchina, ha ricevuto dal giudice una condanna a 2 anni e 4 mesi di reclusione con rito abbreviato dal gup del Tribunale di Lucca, Antonia Aracri. Il giovane è stato posto sotto custodia cautelare, misura che è stata applicata subito dopo l’arresto.

Il complice, un ragazzo – connazionale – di 17 anni, verrà invece giudicato in seguito, in quanto servirà un giudizio da parte del Tribunale dei minori. Grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine e alla freddezza e coraggio della giovane vittima, è stato possibile identificare e i malviventi e concludere le indagini in maniera rapida. L’ennesimo episodio di micro criminalità che, tuttavia, stavolta ha avuto un esito positivo per la giustizia.