Poste italiane, spunta la tassa obbligata: 115€ in meno sul tuo conto immediatamente | La devono pagare tutti
Poste Italiane ha da poco introdotto una nuova tassa fissa che viene prelevata direttamente dal conto corrente: di cosa si tratta?
Poste Italiane si conferma anche quest’anno uno dei punti di riferimento per i clienti, specialmente per coloro che non vogliono aprire un conto corrente con i servizi bancari. Non a caso, il gruppo postale ha registrato un significativo aumento dei clienti e dei ricavi nei primi nove mesi del 2024, confermando una solida performance in tutte le sue linee di business. I ricavi totali sono cresciuti dell’8% su base annua, raggiungendo 9,2 miliardi di euro, mentre l’utile netto è aumentato a 1,6 miliardi di euro (+17,8%).
La chiave sembra essere la trasparenza, nonché la comodità con cui i clienti accedono ai servizi. Di recente, Poste Italiane ha implementato dei miglioramenti per alleggerire alcune pratiche burocratiche che avevano rallentato i servizi agli sportelli degli enti preposti. Basti pensare alla comodità con cui si può ottenere lo SPID presso un ufficio postale.
In questo mare di servizi rivolti al cittadino, è stato introdotto uno che prevede una quota obbligatoria di 115€, prelevata direttamente dal conto dell’intestatario.
Poste Italiane 2024/2025, i servizi a pagamento
Da sempre, Poste Italiane offre diverse opzioni di carte prepagate, come la PostePay Standard e la PostePay Evolution, ognuna con costi specifici. Per esempio, la PostePay Standard ha un costo di attivazione di 10€ e non prevede alcun canone annuale.
Al contrario, la PostePay Evolution richiede un costo di attivazione di 5€ e un canone annuale di 15€, ma offre funzionalità aggiuntive come l’IBAN per ricevere bonifici e domiciliare utenze. A tutto ciò sembra aggiungersi un nuovo costo, non strettamente legato alla carta o al conto in sé.
Il servizio di Poste Italiane a 115€
Poste Italiane ha recentemente introdotto una nuova tassa fissa, prelevata direttamente dal conto corrente dei clienti. Questo nuovo addebito riguarda principalmente il servizio di rilascio del passaporto, che ora può essere richiesto direttamente presso gli uffici postali. Sebbene la tassa finale per il passaporto resti invariata, con un costo complessivo di circa 115€, Poste Italiane ha voluto aderire a questo servizio semplificando la procedura ai suoi clienti.
Nel dettaglio, la somma totale per la richiesta del passaporto rimane composta dalla marca da bollo di 73,50€ e dal bollettino postale di 42,50€, destinati al Ministero dell’Economia e delle Finanze. Nel caso si scelga di effettuare la richiesta tramite Poste Italiane, ci si troverà a pagare la quota aggiuntiva legata al servizio stesso. Questa somma viene automaticamente scalata dal conto corrente associato alla carta o al conto postale, senza possibilità di variazione.