Fabio Fazio e Franco Di Mare: il rapporto intenso che portò alla confessione in studio
Durante una puntata di Che Tempo Che Fa, Fabio Fazio ha raccolto una confessione che ha spiazzato il pubblico.
La nuova avventura di Fazio su Nove è iniziata ormai da un anno e, in questo periodo, ha dimostrato che il successo del suo programma è radicato non tanto nella rete di appartenenza, quanto nella forza del format e nella sua autorevolezza come conduttore.
Assieme a Luciana Littizzetto, il sodalizio più longevo della televisione italiana, Fazio ha portato il suo stile unico su una piattaforma diversa, mantenendo ascolti elevati e contribuendo alla crescita di Discovery. Questo passaggio, ormai simbolico, ha ispirato anche altri volti storici della Rai, come Amadeus, che ha seguito un percorso simile.
Ma tra le tante novità della stagione, un momento in particolare è rimasto impresso. Si tratta di una confessione importante che ha scosso profondamente pubblico e colleghi.
La rivelazione a Che tempo che fa
“Ho un tumore molto cattivo, il mesotelioma: si prende respirando le particelle di amianto,” aveva annunciato Franco Di Mare a Che Tempo Che Fa, lasciando tutti preda di una forte angoscia. L’ospite ha raccontato senza riserve come la malattia avesse sconvolto la sua vita, costringendolo a fare i conti con un respiro sempre più compromesso: “Questo tubicino che mi corre sul viso mi permette di respirare, ma anche di essere qui con voi.”
Ma non è stata solo la gravità della diagnosi a colpire, ma anche le parole di denuncia sociale. Di Mare, con coraggio, ha espresso la propria amarezza per l’indifferenza di molti colleghi che, una volta saputo della sua malattia, non si sono fatti avanti per offrirgli sostegno. Da qui lo sfogo.
La malattia e la denuncia sociale
Non è stata solo la gravità della diagnosi a colpire, ma anche la denuncia sociale che Di Mare ha fatto con fermezza. Ha espresso la propria amarezza per l’indifferenza di molti colleghi che, dopo aver appreso della sua malattia, non si sono fatti avanti per offrirgli supporto. “Non riesco a capire l’assenza sul piano umano… Persone a cui davo del tu che si sono ritirate nel silenzio. Trovo un solo aggettivo: è ripugnante,” ha dichiarato, lasciando trasparire la sua delusione.
Franco Di Mare aveva scelto con cura il momento per fare questa rivelazione: il giorno dedicato alle vittime dell’amianto, un gesto simbolico per dare voce a chi, come lui, aveva sofferto le stesse conseguenze. Il giornalista ci ha lasciati il 17 maggio 2024, a pochi mesi dal suo 69° compleanno. La sua morte ha segnato una grande perdita per il mondo del giornalismo.