Pier Silvio Berlusconi, beccato con l’amante di suo padre: anche lui ci ha messo sopra le mani | Sofisticata e bellissima

Pier_Silvio_Berlusconi_Depositphotos_lagazzettadiviareggio.it

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Un intrigo amoroso ha coinvolto Pier Silvio Berlusconi, anche lui ha messo le mani sull’amante storica del padre.

Pier Silvio Berlusconi, erede dell’impero mediatico fondato da suo padre, ha sempre dimostrato una forte determinazione nel proseguire l’attività di famiglia.

Al di là degli impegni professionali, la sua vita personale è stata spesso oggetto di attenzione mediatica, in particolare lo è ora per via di un nuovo legame che ha suscitato non poche curiosità.

Sembra proprio che Pier Silvio Berlusconi abbia uno stretto legame cn quella che può essere definita l’amante per eccellenza del padre.

Tutti i dettagli

Alla guida di Mediaset, ha saputo rinnovare l’offerta televisiva e affrontare le sfide poste dalla concorrenza digitale. Ma oltre alla sua carriera imprenditoriale, Berlusconi junior è noto anche per la sua passione per le auto d’epoca. Se da un lato Pier Silvio Berlusconi ha raccolto l’eredità mediatica del padre, dall’altro sembra aver intrapreso una strada diversa per quanto riguarda la passione per le auto. L’amministratore delegato di Mediaset, da sempre legato alla conduttrice televisiva Silvia Toffanin e padre di due figli, sembra trovare grande piacere nel variare le auto della sua collezione in base alle diverse esigenze quotidiane. Così come nella vita professionale, dove guida le redini di un impero mediatico, anche nella scelta delle auto Pier Silvio Berlusconi dimostra un gusto raffinato e una capacità di adattare le proprie scelte alle diverse occasioni, dalla vita lavorativa a quella familiare.

L’amore per le auto dunque accomuna padre e figlio, ma con alcune differenze. Mentre Silvio Berlusconi era un noto estimatore delle Ferrari, il figlio, pur essendo un collezionista, non ha ancora incluso nella sua scuderia un modello del Cavallino Rampante. Tra i gioielli della sua collezione spicca invece una splendida Land Rover Classic, un modello che un tempo apparteneva a suo padre e che ora rappresenta un prezioso ricordo. Così come una Ferrari è un simbolo di potenza e velocità, la Land Rover Classic del 1988, personalizzata da Luciano Pavesi, rappresenta un’icona di avventura e stile. Un’auto che, pur essendo molto diversa da una sportiva di Maranello, racconta un’altra storia di passione per i motori all’interno della famiglia Berlusconi.

pier-silvio-berlusconi-e il padre_Depositphotos_lagazzettadiviareggio.it
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Un’amante elegante e sofisticata

La Land Rover Classic del 1988, frutto della maestria di Luciano Pavesi, è un esemplare unico nel suo genere. Personalizzata su richiesta di Silvio Berlusconi, questa vettura combina l’eleganza di un’auto di lusso con la robustezza di un fuoristrada.

Associata all’ex Presidente del Consiglio, la vettura è stata un’icona del lusso e dello stile degli anni ’80. La sua apparizione su Autoscout come “auto di Silvio Berlusconi” l’ha resa ancora più celebre, trasformandola in un vero e proprio pezzo da collezione.