Un avanzo di oltre 3 milioni, numeri in ordine, una prospettiva positiva in vista dell'uscita dal dissesto per la quale mancano ormai solo adempimenti burocratici, il Comune di Massarosa ha chiuso il 2023 con questi dati positivi . 751.000 euro costituiscono l'avanzo libero, 1.041.000 € l'avanzo destinato ad investimenti. Il fondo a garanzia del dissesto è stato prudenzialmente incrementato di un milione, il resto per accantonamenti minori e per il recupero dell'ultima tranche del disavanzo del 2020, recupero concluso nel 2023 con oltre tre anni di anticipo.
Il comune rispetta tutti i parametri di deficitarietà strutturale, ha visto diminuire ulteriormente l'indebitamento, già bassissimo: per la prima volta nel 2024 la spesa per interessi scende sotto l'1%, dieci volte meno del minimo di legge. Inoltre il Comune ha costituito tutti i fondi di legge: l'avanzo prima dei fondi supera i 10 milioni (10.249.000), la quota dell'FCDE a consuntivo è mantenuta ben sopra il minimo previsto dall'ordinamento contabile (più 372.000 €).
Fra gli elementi positivi il miglioramento della liquidità di cassa, che sale al 31 dicembre rispetto all'anno precedente da 5,8 a 6,5 milioni di euro, segno che la riduzione dei fondi a garanzia (FCDE) era nei limiti della prudenza e il più che positivo andamento delle entrate del titolo I, oltre le previsioni assestate.